“Con noi per i bambini malati e le loro famiglie”, questo il messaggio chiave della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite il numero solidale 45594 dell’Associazione Onlus.
Sono passati ormai due anni da quando, per caso e per fortuna, grazie ad un’intervista in radio, io e la mia collega Mariangela Galotto siamo entrate in contato con una bellissima realtà torinese, città che amo e in cui ho lasciato già da tempo un pezzo del mio cuore. Sto parlando di CasaOz un luogo che io definisco da sempre una casa. Un posto dove giocare, divertirsi, stare insieme. Un luogo incantato, fuori dal mondo, anche se in realtà è sito nel cuore pulsante di Torino. Una serie di mini-strutture che vanno a formare una grande casa grazie alla quale, i bambini ospedalizzati al Regina Margherita e le loro famiglie, possono trovare conforto, sostegno e aiuto.
Un luogo per riposare, per staccare la spina da quei tristi e lunghi corridoi ospedalieri, un posto anche solo per sciacquarsi la faccia o fare una lavatrice. CasaOz però ha bisogno dell’apporto di tutti ed in questi giorni la Onlus ha aperto una raccolta fondi. Tutti quanti possiamo donare due euro da cellulare, due o cinque euro da rete fissa al 45594. Attraverso questo piccolo contributo sarà possibile garantire accoglienza e assistenza a tanti bambini malati e alle loro famiglie. Con questa racconta fondi la volontà è anche quella di realizzare un’area gioco esterna per disabili e normodotati ed avviare laboratori sulle emozioni nelle scuole primarie, per affrontare in modo costruttivo l’argomento della malattia e della diversità per riuscire a diffondere sempre la cultura dell’accoglienza e della solidarietà.
Da qualche mese inoltre casaOz ha trovato un nuovo alleato nel centro storico di Torino, in corso Giolitti sono stati inaugurati i MagazziniOz un centro di aggregazione sociale in cui tutti possono ritrovarsi, mangiare, studiare ed acquistare piccoli oggetti. Il ricavato in parte andrà alla stessa casaOz. Insomma da un lato i MagazziniOz luogo bello, allegro e familiare in cui trascorrere i propri pomeriggi e dall’altro CasaOz, una boccata di ossigeno puro per chi ne ha davvero bisogno. Lo sanno bene tutte le famiglie che in questo luogo trovano un conforto e una speranza, un aiuto e una forza in più per sorreggere i propri piccoli e accompagnarli nel difficile percorso della malattia. Lo sanno tutti i volontari che lavorano lì dentro, che mettono testa, pancia e cuore in questa realtà. Lo sappiamo io e la mia collega Mariangela che da due anni a questa parte spendiamo molte delle nostre energie per sostenere in modo concreto questa Onlus. Lo sa anche colei che a CasaOz dedica molto del suo tempo, Luciana Littizzetto, mattatrice delle domeniche di RaiTre, bravissima attrice, ma anche grande donna dotata di un’enorme generosità, che in questa piccola realtà torinese ci mette da sempre l’anima e il cuore. L’ha vista nascere, sbocciare, crescere, diventare un punto di riferimento per tanti e con la sua genialità è riuscita ad inventarsi mille modi per riempirne un po’ le casse, come per esempio le sue lezioni pratiche “CasaOz non ozia”.
E sono moltissime le star del nostro spettacolo che in questi giorni si stanno spendendo per dare lustro alla campagna di raccolta fondi: da Alessia Marcuzzi a Maria De Filippi, passando per Jovanotti, Fabio Volo e tanti altri. Non pensate che CasaOz sia un luogo ad esclusivo panaggio dei torinesi, no, assolutamente. A casaOz arrivano famiglie da ogni luogo d’Italia e dell’estero ed è per questo che la raccolta fondi diventa, insieme alle altre innumerevoli iniziative, un muro portante che permette a casaOz di continuare a vivere e diventare ogni anno più forte e più bella. Da CasaOz sono già transitate più di 1.150 persone, tra adulti e bambini, provenienti da oltre 29 Paesi nel mondo che qui hanno potuto trovare un aiuto concreto. Un numero che può crescere anche grazie a tutti noi.
È difficile descrivere ciò che si prova varcando la soglia della porta di questa casa, un turbinio di emozioni che difficilmente sono descrivibili se non si vivono. Brillano gli occhi, batte forte il cuore e nella testa iniziano a volare mille idee per aiutarla e poi la sensazione, uscendo, di aver fatto qualcosa di bello, di poterlo ancora fare e farlo bene. Per questo invitiamo tutti coloro che, anche di passaggio, si trovassero a Torino, a fare un salto in Corso Moncallieri 262. Il tempo di un caffè o di una partita a pallore con i bambini e riuscirete a comprendere. CasaOz non si spiega, casaOz si vive. Intanto aiutate anche voi questa realtà con un semplice sms o una chiamata al 45594, avete tempo fino al 28 marzo. CasaOz e i suoi piccoli ospiti vi ringraziano già da ora. Per qualsiasi altra informazione visitate il sito www.casaoz.org e date un occhiata a questo video promo in cui è la stessa Luciana Littizzetto a raccontarvi che cosa sia casaOz e quanto sia importante l’aiuto di tutti: https://www.youtube.com/watch?v=2LQC0W-lNqc