La Sala Stampa Nazionale in via Cordusio 4 a Milano ha ospitato la conferenza stampa CONTRO L'ASMA promossa da "Federasma e allergie Onlus - Federazione Italiana Pazienti" e patrocinata dalla "Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica" (SIANC) e dalla "Società Italiana di Pneumologia" (SIP/IRS) e il supporto non condizionato di Astra Zaneca. L'asma è una delle malattie croniche più diffuse nel mondo. e' una patologia complessa con infiammazione cronica delle vie aeree che provoca episodi ricorrenti di crisi respiratorie, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e tosse soprattutto notturna. 
Due progetti per aiutare i piccoli pazienti.
Presso l'Istituto Nazionale dei Tumori a Milano è stato presentato alla stampa un progetto dedicato agli adolescenti ammalati che ha l'obiettivo di creare un nuovo modello di cura che migliori gli aspetti clinici ma che si avvalga anche di attività ludiche e culturali per farsi carico non solo della malattia m della vita intera (scuola, amicizia, amore, sport) dei giovanissimi pazienti. Il dottor Andrea Ferrari (oncologo, pediatra, coordinatore del progetto GIOVANI spiega. "NUVOLE DI OSSIGENO è il titolo della canzone scritta e cantata dai nostri pazienti con la collaborazione dei musicisti di 'Elio e le Storie Tese' (in particolare del bassista Faso).
Per loro la musica diventa uno strumento per affrontare la realtà con uno sguardo diverso, una forma di espressione pe ragazzi speciali che si trovano all'improvviso a dover affrontare una diagnosi difficile, e poi le cure e la paura di non avere un futuro!". Un brano colmo di note musicali intervallate dai suoni dell'ospedale come la pompa della chemioterapia e l'allarme delle infermiere. Ovviamente il progetto pone l'accento ance sugli aspetti clinici ma questo riguarda i medici. Agli altri deve giungere il messaggio che la cosa più bella che si possa provare è la consapevolezza di avere un futuro e di esserne padroni!". Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Un bimbo con diabete di tipo 1 può correre, saltare, nuotare, fare ginnastica, partecipare alle gite scolastiche e alle festicciole di compleanno, mangiarsi una fetta di torta... Però il bimbo con diabete di tipo 1 viene spesso escluso da tutto ciò per colpa di genitori iper apprensivi e maestri male informati!!! Nella sala degli Specchi al Circolo della Stampa milanese è stato presentato il fumetto COCO TORNA A SCUOLA dedicato al diabete infantile. Si tratta di uno strumento informativo e formativo (per alunni e genitori, utile anche a medici e insegnanti) che favorisce l'integrazione di bambini con diabete a scuola e promuove stili di vita corretti validi per tutti.
Spiega cos'è il diabete giovanile e come si può convivere bene con questa condizione. Coloratissimo e su carta patinata il fumetto (creato da Disney con la collaborazione di Eli Lilly, casa farmaceutica leader in diabetologia) racconta la storia della scimmietta Coco che, dopo le vacanze estive, torna a scuola invero molto triste perché ha scoperto di avere il diabete di tipo 1. Una volta in classe, accompagnata da Pippo e Topolino, mostra ai compagnetti il suo braccialetto del diabete e i compagnetti le fan tante domande: fa male farsi un buchino nel dito? Perché devi fare delle punture? Puoi ancora mangiare le caramelle? Puoi giocare lo stesso? Quando la maestra annuncia la giornata della scienza Coco decide di presentare una sua ricerca per dimostrare che il diabete non è una malattia invalidante. Ovviamente vince il primo premio. Il fumetto è disponibile presso i 94 Centri di Diabetologia Infantile presenti su tutto il territorio nazionale.
