E' una piccola ghiandola ma grandissima è la sua importanza.
Si è tenuta nella sala Tobagi al Circolo della Stampa in corso Venezia 48 a Milano la conferenza stampa intitolata "Tiroide, meglio prevenire che curare". Al tavolo dei relatori: Francesco Trimarchi, presidente eletto Società Italiana di Endocrinologia-SIE; Gianfranco Fenzi, presidente Associazione Italiana Tiroide-AIT; Enrico Papini, responsabile scientifico Associazione Medici Endocrinologi-AME; Paolo Vitti, segretario generale AIT; Luigi Bartalena, segretario European Thyroid Association-ETA; Anna Maria Biancofiori, presidente Comitato Associazioni Pazienti Endocrini-CAPE.
Tra le funzioni principali della tiroide vi è quella di produrre gli ormoni che controllano sia lo sviluppo delle ovaie e dei testicoli sia la corretta maturazione degli ovociti e degli spermatozoi. Durante la gravidanza la tiroide della gestante e quella del feto assicurano, al feto stesso, un armonioso sviluppo del sistema nervoso centrale e della corteccia cerebrale. Se la tiroide materna ha uno scarso apporto di iodio ("alimento" indispensabile a questa ghiandola endocrina) il futuro bambino potrà presentare disturbi neurointellettivi e cognitivi di varia entità (il più grave dei quali è il cretinismo endemico).
Volutamente, poiché non scrivo per addetti ai lavori ma per lettori di formazione culturale non medica, non entro nei dettagli delle malattie autoimmuni della tiroide (morbo di Basedow, tiroidite di Hashimoto) Mi limito a elencare i sintomi di quando la tiroide non funziona. In caso di ipertiroidismo si riscontrano: dimagrimento ingiustificato, palpitazioni, intolleranza al caldo e sudorazione, diarrea, occhi sporgenti o sbarrati, ingrossamento del collo. In caso di ipotiroidismo si riscontrano: aumento di peso lento e graduale, rallentamento battito cardiaco, intenso senso di freddo, stanchezza, stitichezza, gonfiore del viso,
ingrossamento del collo.
Semplici e non invasivi i controlli medici: esame del sangue ed ecografia! Tra i soggetti più a rischio vi sono: chi ha parenti con patologie tiroidee, le donne in generale, le donne nella fase post partum, le donne con più di trentacinque anni, gli ipertesi e gli ipercolesterolemici. La prevenzione e la cura si trovano al supermercato sotto forma di sale iodato da consumare con moderazione ma con continuità!
Per approfondire: http://www.associazioneitalianatiroide.org;
http://www.associazionemediciendocrinologi.it;
http://www.tiroide.com;