Arrivata in Italia una medicina rivoluzionaria.
Nel ristorante panoramico "La Terrazza" in via Palestro 2 a Milano si è svolta la conferenza stampa dal lungo titolo: "RIVAROXABAN DA OGGI DISPONIBILE ANCHE IN ITALIA IL NUOVO ANTICOAGULANTE ORALE CON DUE NUOVE INDICAZIONI TERAPEUTICHE" ovvero "quando l'efficacia e la maneggevolezza di un farmaco consentono l'utilizzo in diverse aree terapeutiche".
Tre relatori dotati di umanità e sensibilità infinite: Riccardo Cappato, Direttore del Centro di Aritmologia Clinica ed Elettrofisiologia dell'IRCCS Policlinico San Donato, Milano; Alessandro Filippi, Responsabile dell'Area Cardiovascolare della SIMG, Bergamo; Walter Ageno, Professore Associato di Medicina Interna presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università degli Studi dell'Insubria, Varese.
RIVAROXABAN (è la definizione del principio attivo, non è il nome commerciale) previene la trombosi venosa profonda (TVP) e l'ictus in pazienti con fibrillazione atriale. Rispetto agli anticoagulanti usati sinora offre molteplici vantaggi!
Riccardo Cappato: "Rivaroxaban è un'alternativa sicura ed efficace nella prevenzione dell'ictus in pazienti con fibrillazione atriale. Inoltre, da un punto di vista pratico, l'effetto terapeutico viene ottenuto senza la necessità di frequenti prelievi sanguigni per il monitoraggio della coagulazione, con la facilità di somministrazione di una compressa al giorno!".
Walter Ageno: "Questa è una vera novità nella terapia acuta della trombosi venosa e nella prevenzione delle recidive della stessa. nell'ambito dei farmaci orali (quelli generalmente prescritti per terapie a lungo termine) da 70 anni abbiamo usato un solo farmaco, il warfarin. Ora abbiamo la possibilità di un'alternativa veramente importante. Non solo, ma possiamo affermare che, in questo caso, si tratta di una doppia innovazione, perché rivaroxaban non è solo la prima alternativa ai vecchi farmaci orali nella terapia a lungo termine, ma è anche e soprattutto il primo farmaco che elimina la necessità di sottoporre il paziente, nella fase acuta della patologia, a una terapia parenterale, costituita dall'eparina a basso peso molecolare. Questo perché è efficace fin dalla prima somministrazione.
Oltre a costituire un vantaggio per il paziente, questo è anche un aiuto per il medico che finalmente vede ampliata la scelta di opzioni terapeutiche nella terapia e nella prevenzione di alcune importanti terapie trombotiche attraverso farmaci realmente innovativi semplificando possiamo affermare che ci troviamo di fronte a un farmaco 'per tutte le stagioni': per la fase acuta, che può essere assunto anche come terapia cronica!".
Alessandro Filippi: "Ogni medico di famiglia ha ben presente i propri pazienti con fibrillazione atriale, soprattutto anziani, che fino ad ora non potevano utilizzare una protezione adeguata nei confronti dell'ictus: ora gran parte di questi malati può utilizzare farmaci efficaci, che possono essere gestiti da ogni medico e in ogni città d'Italia anche lontano da laboratori di analisi e presidi ospedalieri.
La terapia con i Nuovi Anticoagulanti Orali è sicuramente molto più agevole da gestire per pazienti, familiari e medici, semplifica la vita dei malati e ne può migliorare la qualità, ma non deve essere banalizzata: per dare i migliori risultati in termini di efficacia e sicurezza deve essere seguita con estremo scrupolo, regolarità e attenzione!".
Info http://www.bayerpharma.com