“La nostra missione è sostenere il malato oncologico”.
Quasi due anni addietro “l’illuminazione”. Un gruppo di professionisti provenienti da diversi ambiti culturali e lavorativi ma accomunati da esperienze familiari e non sul tema della malattia oncologica, decidono di dare vita in quel di Catania a “Medicare Onlus”, un’associazione senza fini di lucro che si prefigge l’obiettivo di sostenere il malato oncologico durante le fasi della malattia, migliorare la qualità dell’assistenza e fornire un adeguato supporto morale e materiale alle famiglie del malato stesso. Senza dimenticare le campagne di prevenzione e la divulgazione di materiale informativo a favore della lotta e prevenzione contro il cancro.
La nostra mission – dichiara il presidente dell’Associazione, dott. Pietro Giuffrida - è mirata a fornire supporto materiale, morale, psicologico e familiare alla persona, finalizzato al miglioramento dell'assistenza, della qualità di vita e della riabilitazione funzionale e socio-familiare del malato oncologico. Tra gli obiettivi: effettuare progetti di prevenzione primaria e secondaria, divulgando le conoscenze in ambito oncologico e l'educazione alla salute. La nostra ambizione è quella di espanderci oltre il livello regionale, e creare collaborazioni con enti ed istituzioni pubbliche e private che condividono le nostre finalità e i nostri metodi.
Obiettivi ambiziosi se consideriamo come, durante le ultime finanziarie, si è assistito a un taglio drastico per le cure riservate ai malati oncologici. “Le carenze nell'assistenza offerta dal servizio sanitario nazionale (che prevedibilmente saranno sempre maggiori nel prossimo futuro) e il continuo taglio ai fondi destinati alle politiche sociali – afferma il medico oncologo e membro del direttivo, dott. Giuseppe Banna - renderanno il ruolo del volontariato sempre più importante nel garantire cure adeguate, soprattutto per coloro che vivono un maggiore disagio economico o sociale.
In questo, il volontariato, in quanto modello reale di solidarietà, potrà diventare una risorsa indispensabile per poter garantire cure oncologiche adeguate e sostenibili per tutti i cittadini. Esistono già realtà che si occupano di aspetti diversi del processo di cura del malato oncologico: alcune di esse prestano attenzione maggiormente alla ricerca scientifica, cercando di raccogliere fondi per non farla morire, altre si occupano delle cure domiciliari, altre ancora hanno a cuore progetti di supporto psicologico, sociale, o progetti divulgativi nell'ambito della prevenzione oncologica (come Medicare). L'obiettivo comune per tutte queste associazioni deve essere quello di coinvolgere sempre più volontari, secondo la vocazione di ognuno e dell'associazione stessa, in modo da uniformare su tutto il territorio la loro operosità.”
Il “pacchetto servizi” che offre Medicare Onlus è di tutto rispetto considerando che tutte le attività sono autofinanziate e al momento non godono di stanziamenti economici da parte di enti pubblici o soggetti privati. A parlarcene è proprio il presidente Pietro Giuffrida e il medico Giuseppe Banna.
Medicare ha già realizzato attività rivolte alla diffusione della cultura della prevenzione in ambito oncologico – precisano entrambi - come la nota guida distribuita gratuitamente nel 2012 grazie alla collaborazione con il quotidiano La Sicilia, ed è prossima alla presentazione di una mostra itinerante sullo stesso tema che si svolgerà gratuitamente presso centri commerciali, nelle scuole o in enti pubblici e privati che ne facciano richiesta.
E vorremmo ricordare l'evento Medicare in Cucina, non solo una cena di beneficenza per sostenere le attività della nostra associazione, ma anche un evento per socializzare e soprattutto in linea con la nostra mission, cioè con l'obiettivo di lanciare un messaggio di educazione alla salute e prevenzione. Nell'ambito del supporto, il progetto del make-up gratuito alle donne in trattamento chemioterapico, che nel 2013 ha interessato ben 5 provincie siciliane con 9 tappe, ha avuto l'obiettivo di sostenere le donne e la loro femminilità durante questa dura prova.
Il neonato servizio di trasporto gratuito dei pazienti in corso di radioterapia presso l'Ospedale Cannizzaro, ha invece l'obiettivo di sostenere chi è impossibilitato ad effettuare cure continuative, per non rinunciare a tali trattamenti a causa delle proprie difficoltà logistiche. L'obiettivo è naturalmente di estendere i confini di questo servizio.
Insomma, pare proprio che Medicare Onlus voglia davvero offrire una mano sostanziosa a chi vive la malattia, sostenendolo anche sotto altri aspetti che esulano dal quadro clinico vero e proprio. Non ci resta che augurargli un buon lavoro e un futuro radioso e pieno di iniziative.