I consigli della Dr.ssa Carla Sarah De Titta sul metodo di cura terapeutico efficace e rivoluzionario.
Salve a tutti! Cari lettori, pazienti o semplici curiosi, prima di iniziare vorrei presentarmi, sono la Dr.ssa Sarah e ho deciso di parlare di omeopatia, per far conoscere a tutti un metodo terapeutico efficace, alla portata di tutti, meravigliosa alternativa alla medicina ortodossa, tradizionale, in modo semplice e simpatico! Iniziamo con il primo “mattoncino” ...
Sicuramente vi è capitato di sentir parlare di omeopatia, questo rivoluzionario metodo di cura basato sulla legge di similitudine, prima di addentrarci in questo viaggio affascinante attraverso la medicina omeopatica, vera e propria trattando rimedi, patologie associate, preparazione dei rimedi ecc … poichè di medicina stiamo parlando! (e strada facendo vi dimostrerò che è così) vorrei iniziare dalle origini, illustrarvi un pò la storia iniziata pensate un pò nel XIX secolo.
Dobbiamo tutto al papà dell'omepatia il Dr. Samuel Hanemann medico tedesco, che, dopo aver esercitato per alcuni anni la medicina tradizionale che da oggi impareremo a chiamare allopatica, si rende conto che esistevano delle grosse falle in questa metodologia di cura che riteneva aggressiva e non rispettosa dell'uomo a volte, come se non bastasse si curava il sintomo, ma non la causa scatenante, faccio un piccolissimo esempio pratico del nostro tempo: comunissima cefalea, a chi di voi non è mai capitato? A volte si presenta in modo improvviso ed è insopportabile! La prescrizione più comune è il Nimesulide (il famosissimo Aulin) questo farmaco inibendo la ciclo-ossigenasi che a sua volta inibisce le prostaglandine fa “magicamente” sparire il mal di testa, ma agendo in questo modo non abbiamo CURATO LA CAUSA, ci siamo concentrati semplicemente sul sintomo; la nostra cefalea certamente tornerà e molto probabilmente la crisi sarà più forte di prima! In omeopatia al contrario curiamo il paziente il modo olistico.
Questa parola deriva dal greco OLOS che vuol dire tutto, cioè l'omeopatia vede il paziente nella sua totalità sia emozionale e qui mi riferisco alle sue caratteristiche comportamentali, al suo carattere, sia dal punto di vista puramente fisico; mettendo in relazione la sintomatologia corporea con le caratteristiche emozionali. Il Dr. Hanemann decide così di abbandonare la professione medica e inizia a tradurre testi scientifici, una vera benedizione! Nel 1789 traducendo un testo del Dr. W. Cullen un famoso medico del tempo che attribuiva l'efficacia della corteccia di china per trattare la malaria alle sue proprietà amare e astringenti, incuriosisce Hanemann che oltre ad essere laureato in medicina era un esperto chimico, farmacista, questi non si accontenta della spiegazione letta, poiché esistevano molte altre sostanze più amare ed astringenti della china, ma inefficaci nel curare la malaria.
Inizia quindi a sperimentare su se stesso ripetute dosi di estratto di corteccia di china, finchè ad un certo punto accusa febbre, brividi ed altri sintomi simili alla malaria! Pensa subito che dovesse esserci una correlazione tra la malattia e il rimedio che ne causava gli stessi sintomi. Era un uomo molto curioso, esperto in botanica, chimica come dicevamo prima, tossicologia, prova su se stesso e sui suoi collaboratori altri farmaci e piante officinali in uso a quel tempo studiandone gli effetti e le reazioni, fa un “proving” come diciamo oggi, fino alla formulazione della dottrina omeopatica che conosciamo che si basa su questo principio: ”Similia similibus curentur” ossia il simile cura il simile. Nasce la Medicina omeopatica!
Spero di avervi incuriosito almeno un po'… nel prossimo articolo parleremo dei rimedi, che sono veri e propri farmaci iniziamo a mettere il secondo mattoncino e dell'Organon opera fondamentale del “Maestro” da cui non possiamo prescindere! Un omeo abbraccio! Dr.ssa Carla Sarah De Titta.