Una patologia che riguarda sessantamila italiani.
Si è tenuta, nella sala Bracco al Circolo della Stampa in corso Venezia 48 a Milano, la conferenza stampa "IL RENE POLICISTICO, UNA PATOLOGIA POCO CONOSCIUTA ANCORA IN ATTESA DI UN APPROCCIO TERAPEUTICO". Ne hanno parlato: il Professor Francesco Scolari, Professore Associato di Nefrologia, Università di Brescia e Direttore della Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi, Presidio di Montichiari, Azienda Spedali Civili di Brescia; il Dottor Riccardo Magistroni, Medico Ricercatore Universitario, U.O.C. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale, Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena e la Dottoressa Luisa Sternfeld Pavia, Presidente AIRP (Associazione Italiana Rene Policistico).
Il rene policistico è una malattia ereditaria molto diffusa "caratterizzata dallo sviluppo di cisti bilaterali, che si espandono per numero e dimensione durante tutta la vita dell'individuo. L'aumento di volume delle cisti comprime il tessuto renale, fino a sostituirlo, causando in questo modo la perdita di funzionalità dell'organo in circa la metà dei pazienti!". Viene trasmessa da uno o da entrambi i genitori. Si manifesta in tarda età e provoca: insufficienza renale, ipertensione arteriosa, sangue nelle urine, problemi di cuore, dolore lombare...
Sebbene siano in corso ricerche attualmente non esistono terapie farmacologiche atte a rallentare o ad arrestare il progredire della patologia! Comunque alcune semplici regole possono ritardare anche di dieci anni la dialisi: seguire una dieta ipoproteica (sconsigliate grandi quantità di carne rossa); condire con la curcuma; bere molta acqua e pochissimo caffè; fare quotidianamente del movimento (perfette le passeggiate e le scale a piedi); farsi controllare periodicamente dal medico curante! Oltre alla dialisi solo il trapianto di rene permette di rallentare o addirittura di bloccare la patologia!
"L'impegno di AIRP (Associazione Italiana Rene Policistico Onlus) è volto a sensibilizzare e favorire la, diffusione delle conoscenze che riguardano la patologia, coinvolgendo i pazienti e le loro famiglie, insieme con i medici e i ricercatori che si dedicano allo studio, alla diagnosi e alla terapia di questa patologia. L'Associazione si prefigge di promuovere la ricerca scientifica e la prevenzione della malattia rimuovendo le cause invalidanti per favorire la promozione dell'autonomia e la realizzazione dell'integrazione sociale dei pazienti affetti da tale patologia".
Info
http://www.renepolicistico.it