... ovvero il cosiddetto "fuoco di sant'Antonio".
Nella sala degli Specchi al circolo della Stampa in corso Venezie 48 a Milano si è svolto un dibattito scientifico intitolato "NEVRALGIA POST ERPETICA (PHN), UNA FORMA DI DOLORE NEUROPATICO LOCALIZZATO". Vi hanno partecipato: Guido Fanelli, presidente della Commissione Nazionale Cure palliative e Terapia del dolore presso il ministero della Salute; Pirangelo Lora Aprile, responsabile dell'Area Cure Palliative e Terapia del dolore della SIMG; Roberto Casale, responsabile della Divisione U.O. Riabilitazione Neuromotoria IRCCS Fondazione Maugeri Montescano (PV) e Thilo Stadler, amministratore delegato Grunenthal Italia.
Nei dizionari medici il "Fuoco di sant'Antonio" viene così descritto: "L'Herpes Zoster è causato da un'infezione di varicella che finisce per dar luogo a un'infiammazione delle cellule nervose. Il sintomo tipico è un'eruzione cutanea caratterizzata da vesciche pruriginose. Una volta placata la fase acuta, contraddistinta dall'eruzione cutanea, il dolore può persistere o ripresentarsi, in zone del corpo ben definite, per mesi, anni e persino per tutta la vita!".
Un dolore lancinante e intermittente che provoca un bruciore intenso. Sinora le terapie per curare questo dolore hanno effetti collaterali poco piacevoli! Ma ora qualcosa sta cambiando come ha annunciato Stadler: "Contro il dolore posterpetico debutta in Italia un cerotto che, applicato direttamente sulla parte dolente, è in grado di fornire un buon sollievo sintomatico, un eccellente profilo di tollerabilità anche nell'uso prolungato!". Attenendomi al Decreto legislativo 219/2006 e s.m.i. ("Codice dei medicinali") non posso menzionare il nome del cerotto in quanto è un farmaco "vendibile esclusivamente dietro prescrizione medica"! Posso solo consigliare di chiedere informazioni al proprio medico!!!