Alla scoperta di prodotti farmaceutici innovativi.
Presso l'Auditorium di Palazzo Lombardia in Piazza Città di Lombardia 1 a Milano si è svolto il Convegno (organizzato dall'ASL di Pavia in collaborazione con la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia) intitolato USO APPROPRIATO DEI FARMACI BIOSIMILARI. OPPORTUNITA' E RISCHI PER PAZIENTI, CLINICI, AZIENDE SANITARIE, INDUSTRIA.
In platea solo addetti ai lavori: medici, farmacisti, biologi, infermieri e noi giornalisti del settoire! Una miriade di relatori: scienziati, ricercatori, oncologi, farmacologi, nefrologi... Ne citerò solo alcuni: Emilio Clementi, Professore Ordinario di Farmacologia Clinica, Università degli Studi di Milano; Filippo De Braud, Oncologo Clinico, Istituto Nazionale dei Tumori, Milano; Armando Genazzani, Professore Ordinario di Farmacologia, Università del Piemonte Orientale; Carlo Pini, Centro Nazionale per la Ricerca e la Valutazione dei Prodotti immuno-biologici, Istituto Istituto Superiore di Sanità Roma, Delegato Italiano Biologics WP EMA; Antonella Levante, Senior Consultant, IMS Consulting Group, Milano; Francesco Colantuoni, Vicepresidente Assogenerici; Francesco Bertolini, Oncologo Clinico, Istituto Europeo di Oncologia, Milano; Arrigo Schieppati, Nefrologo, Ospedali Riuniti di Bergamo; Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore del Dipartimento di Pediatria, Università degli Studi di Milano, Ospedale Sacco; Silvano Cella, Farmacologo Clinico, Università degli Studi di Milano.
Senza entrare in dettagli troppo tecnici vi riporto la definizione di biosimilari: ""Farmaci biotecnologici di alta qualità utilizzati per trattare patologie di elevata complessità, come le malattie onco-ematologiche. Un biosimilare è un farmaco simile, ma non completamente uguale al medicinale biotecnologico che è già in commercio e del quale è scaduto il brevetto!".
Scopo del Convegno è stato quello di "Promuovere un approccio al farmaco biosimilare quale strumento di innovazione e sostenibilità secondo le diverse prospettive: scientifica, clinica ed economica; CONSIDERANDO ALTRESI' IL PUNTO DI VISTA DEL CITTADINO E PAZIENTE!!!".
Finalmente anche il malato acquista voce in capitolo, acquista il diritto di scegliere la propria terapia ovviamente seguito e consigliato da un medico! Per fare ciò occorre potenziare "la formazione dei medici specialisti, dei medici di territorio e dei farmacisti!".
Per saperne di più: http://www.asl.pavia.it; Segreteria Organizzativa ASL Pavia, UOS Formazione e Sviluppo Risorse Umane; tel 0382 431238/432392