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Attenzione all'asma


Una patologia spesso sottovalutata da chi ne soffre.


Attenzione all'asmaLa Sala Stampa Nazionale in via Cordusio 4 a Milano ha ospitato la conferenza stampa CONTRO L'ASMA promossa da "Federasma e allergie Onlus - Federazione Italiana Pazienti" e patrocinata dalla "Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica" (SIANC) e dalla "Società Italiana di Pneumologia" (SIP/IRS) e il supporto non condizionato di Astra Zaneca. L'asma è una delle malattie croniche più diffuse nel mondo. e' una patologia complessa con infiammazione cronica delle vie aeree che provoca episodi ricorrenti di crisi respiratorie, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e tosse soprattutto notturna.

Duranti gli attacchi, improvvisi o graduali, peggiorano i sintomi e la funzionalità respiratoria. Se non trattati in modo adeguato gli attacchi possono essere anche molto gravi e addirittura fatali. Tra i fattori di rischio al primo posto c'è il fumo di tabacco anche passivo,... Leggi tutto...

Psoriasi, 3 milioni di malati in Italia
Psoriasi, 3 milioni di malati in Italia

Crollo degli accessi (-50%) in centri specialistici ex-Psocare. 84% delusi dalle cure. Arriva l’estate e la psoriasi tende a ‘placarsi’ grazie al sole, ma il problema resta, più grave che mai. Sui quasi tre milioni di malati in Italia, una gran parte è costretta per tutto il resto dell’anno ad una estenuante ricerca di una terapia efficace, che si …

Sicurezza alimentare
Sicurezza alimentare

Una nuova generazione di strumenti per l’analisi simultanea di contaminanti. Lo sviluppo di innovativi sistemi diagnostici multianalitici è al centro del progetto Microlab nato in AREA Science Park dalla collaborazione tra Tecna e Diesse. Microlab è il nome di un progetto per lo sviluppo di una rivoluzionaria piattaforma analitica nel settore della sicurezza alimen …

Prevenire l'alzheimer
Prevenire l'alzheimer

I semplici ma preziosi suggerimenti di valenti neurologi. Presso la Sala Stampa Nazionale in via Corfusio 4 a Milano si è svolto un incontro medico/scientifico per parlare delle malattie degenerative del cervello tra le quali vi è l'alzheimer. Come sempre riporterò solo ciò che può interessare il lettore non assetto ai lavori. Il professor Carlo Ferr …

Diabete tipo 1
Diabete tipo 1

E' arrivato anche in Italia un microinfusore di ultimissima generazione. Presso il ristorante panoramico "La Terrazza" in via Palestro 2 a Milanosi è svolta la conferenza stampa DIABETE TIPO UNO: L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA DEI MICROINFUSORI DI INSULINA AL SERVIZIO DI UNA SANITA' PIU' EQUA E SOSTENIBILE. Ha iniziato a parlare il professor Paolo Pozzilli: "Rispetto alla modalità classica di somministrazione sottocutanea multi-inniettiva la terapia intensiva con microinfusori contin …

Ramadan: allarme caldo per i lavoratori nei campi
Ramadan: allarme caldo per i lavoratori nei campi

Per oltre 80mila lavoratori agricoli stranieri in Italia, l’appuntamento religioso coincide con l’arrivo del grande caldo. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti in occasione del mese islamico del digiuno e della purificazione che inizia sabato 27 maggio e si concluderà il prossimo 27 giugno. Per quanto riguarda il settore agricolo, dove lavorano in totale circa 340mila stranieri, saranno coinvolti in prevalenza, addetti originari del Marocco, della Tun …

Al TEDxBolognaSalon l’ambiente in prima linea in vista del G7
Al TEDxBolognaSalon l’ambiente in prima linea in vista del G7

Il format d’approfondimento del TEDx ospiterà quattro idee di valore: dalla prima foglia artificiale a basso costo prodotta in laboratorio, alla scoperta dei segreti più nascosti degli oceani, dalla bellezza che si può generare dai rifiuti grazie all’economia circolare fino a riscoprire le radici delle motivazioni che ci spingono ad azioni più eco-compatibili. Seconda edizione di TEDxBolognaSalon dal titolo Roots, dedicato all'ambiente sostenibile, il f …

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Dal 2013 in Austria operano solo specialisti e per le minorenni obbligatoria una valutazione psicologica. In diversi Paesi nuove leggi per regolamentare il settore.


Anche in Italia con la legge Martini da luglio solo alcuni specialisti sono autorizzati a eseguire interventi al seno, vietati per minorenni. «I pazienti così hanno più garanzie» dice il presidente di Aicpe, Giovanni Botti. Più regole per la chirurgia plastica in tutta Europa. Nuove leggi per regolamentare il settore stanno comparendo in numerosi Paesi, come risposta a un'esigenza diffusa di maggiore severità in un settore che per anni è stato in balia di sedicenti specialisti e chirurghi improvvisati.

«Si tratta di un trend senza dubbio positivo, in quanto si danno maggiori garanzie ai pazienti che hanno così la sicurezza di essere operati da veri specialisti, con le competenze necessarie per evitare brutte sorprese» afferma Giovanni Botti, presidente di Aicpe, associazione scientifica di specialisti in chirurgia plastica con particolare competenza in chirurgia estetica.

L'ultima in ordine cronologico ad averlo fatto è l'Austria, che ha introdotto regole restrittive e piuttosto severe. «I punti più importanti della normativa austriaca, che entrerà in vigore dal 2013 prevedono l'esclusione da qualsiasi tipo di intervento a fine estetico nei pazienti minori di 16 anni - afferma il presidente di Aicpe -. Per quelli compresi tra i 16 e i 18 anni, invece, è richiesto non solo il consenso dei genitori, ma anche una valutazione psicologica obbligatoria.

Inoltre gli interventi dovranno essere eseguiti solo da chirurghi plastici veri e "certificati"». Altri specialisti dovranno limitarsi ad eseguire quegli interventi per i quali hanno avuto una preparazione specifica. Le autorizzazioni sono rilasciate dall'Ordine di Medici Austriaco (Austrian Medical Association), che potrà eventualmente stabilire eccezioni alla regola. Inoltre, sono obbligatorie due settimane di tempo tra il primo incontro con il medico e la firma del consenso. Norme più severe anche nella pubblicità: basta con promozioni commerciali di bassa lega, che poco hanno a che fare con l'etica medica, mentre dovrà essere esplicitato quando in un'immagine è stato usato il fotoritocco.

Come è già avvenuto in diverse nazioni, si nota una tendenza a limitare l'esercizio della chirurgia estetica solo ai medici che hanno avuto un percorso formativo specifico nel settore. Anche in Austria, molti medici eseguono operazioni di questo tipo pur non avendo qualifiche adeguate: per questo dal prossimo anno potrà eseguire interventi di chirurgia estetica solo chi, dopo aver frequentato corsi universitari specifici, riceverà l'autorizzazione dall'Austrian Medical Association.

Dopo anni di crescita indiscriminata del settore, in cui molti dottori si sono proposti come esperti nella materia senza avere effettivamente seguito studi specifici, è insomma tempo di fare chiarezza per lasciare spazio solo ai veri professionisti. «Purtroppo ci sono voluti scandali internazionali come quello delle protesi mammarie PIP, riempite con silicone industriale, per far capire in modo drammatico quanto una maggiore regolamentazione nel settore non fosse più rinviabile» afferma Botti.

A oltre due anni di distanza dallo scandalo delle protesi francesi, esploso nel febbraio 2010, già diversi Paesi sono corsi ai ripari prendendo provvedimenti. Tra questi la Francia, che ha limitato l'esecuzione di alcuni interventi agli specialisti, i soli che hanno l'autorizzazione ad operare nelle strutture dedicate e, l'Inghilterra che, dopo lo scandalo Pip, ha condotto una approfondita indagine governativa su caratteristiche, usi e costumi della medicina e della chirurgia estetica inglese che, si prevede, porterà a regole più severe non solo per ciò che riguarda i requisiti delle cliniche e dei professionisti, ma anche in materia pubblicitaria, in particolar modo nei confronti del marketing più aggressivo. In Italia da luglio di quest'anno è entrata in vigore la legge Martini, che vieta le operazioni su minorenni e stabilisce che solo chirurghi specialisti possono eseguire interventi chirurgici per l'aumento del seno.

«Nel nostro paese i chirurghi plastici che hanno una documentata formazione e una competenza specifica, possono essere facilmente riconosciuti in base all'iscrizione alle due associazioni che raccolgono solo chi ne possiede i requisiti, ovvero Aicpe e Sicpre. Sui siti si trova l'elenco completo» conclude Botti.

 

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