Con 7 voti su 13 sarà la città lucana a condividere la nomina con la città bulgara di Plovdiv.
Con una diretta dal Salone del Consiglio Nazionale del Mibac sul filo della tensione, (soprattutto per i comitati organizzatori delle varie città), alla fine Matera l’ha spuntata (con annuncio da parte di Dario Franceschini) su Lecce, Ravenna, Cagliari, Perugia e Siena. La giuria di selezione era presieduta da Steve Green, e composta da 13 membri (6 italiani e 7 stranieri).
La motivazione del Presidente è stata la seguente: “Il criterio di scelta è stata la partecipazione della città e dei cittadini, ma anche la buona governance e il retaggio che verrà lasciato. C’è stato un vincitore, certo, ma nessun perdente. Le città che non ce l’hanno fatta devono continuare a fare il meglio per la cultura, i valori e i principi in cui hanno creduto”. I bookmakers avevano dato negli ultimi mesi un testa a testa fra la Città dei Sassi e la Capitale del Barocco, ovvero Lecce.
E’ proprio quest’ultima a rimanere in silenzio e metaforicamente di “sasso” per l’assegnazione, quando la speranza e le aspettative erano altissime. Ma il responso è stato alquanto diverso, e ora tutta Matera, a partire da Piazza San Giovanni dove era stato allestito il maxischermo, è in festa, e il dato più importante è che ad esser proclamata Capitale della Cultura Europea 2019, sia stata una città del Sud Italia. Una città viene nominata non solo per ciò che ha rappresentato in passato, ma per il ventaglio di proposte (eventi culturali soprattutto) che intende realizzare nell’anno della designazione.
Per essere più attraente, ogni città candidata è invitata a dimostrare il suo potenziale creativo per dare al programma un carattere di eccezionalità e unicità. I criteri principali per soddisfare queste aspettative, sono due: la dimensione europea, la città e i cittadini. A novembre 2013, dopo una prima scrematura, le città candidate sono risultate Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena. A godere dei vantaggi in termini sociali, culturali ed economici, sarà la Città dei Sassi, già patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco e location per diversi film sulla passione di Cristo, tra cui quello di Mel Gibson del 2004. Se il motto dell’Unione Europea è “Uniti nella diversità”, non possiamo che fare gli auguri a Matera, affinchè nel 2019 sia un luogo straordinario e particolare per l’unione dei popoli europei.
