Tra pellicole girate tutte in piano sequenza (“Birdman” di Alejandro Gonzalez Inarritu) e quelle girate nell’arco di 12 anni (“Boyhood” di Richard Linklater), si chiude l'87/ma edizione.
Accolto da Sean Penn con “Who gave this son of a bitch his green card?”, “Birdman” ha trionfato con i quattro oscar più importanti (film, regia, sceneggiatura originale e fotografia) su “Boyhood”, che ha portato a casa solo la statuetta per la miglior attrice non protagonista a Patricia Arquette. Sul fronte migliori attori protagonisti, Hollywood ha scelto di premiare (un po’ come di consuetudine) l’handicap con “La teoria del tutto” (Eddie Redmayne) e “Still Alice” (Julianne Moore).
“Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson ha eguagliato “Birdman”, ma solo sul fronte tecnico: scenografia, colonna sonora (Alexandre Desplat), trucco e costumi (Milena Canonero, qui al suo quarto oscar). “Selma”, il film su Martin Luther King ha preso l’oscar per la migliore canzone originale (Glory), mentre “American Sniper”, forte al box office di tutto il mondo, ha preso un solo premio tecnico, quello per il montaggio sonoro, così come “Interstellar” di Nolan è stato premiato per gli straordinari effetti visivi.
Come miglior sceneggiatura non originale, Graham Moore ha ritirato l’oscar per “The Imitation game” raccontando sul palco il suo tentativo di suicidio a 16 anni, per la vergogna della sua omosessualità. A sorpresa “Whiplash” ne ha conquistati tre: miglior attore non protagonista (J. K. Simmons), miglior montaggio, miglior sonoro. “Big Hero 6” è stato riconosciuto miglior film d’animazione, mentre il miglior cortometraggio animato è stato “Feast”.
Miglior film straniero è risultato il polacco “Ida”, anche se ai Golden Globe aveva vinto il russo “Leviathan” (meritevole di vittoria anche stavolta), ritratto veritiero della Russia corrotta di oggi e da molti definito un film anti Putin. Il documentario “Citizenfour” sull’ex agente dell’Nsa Edward Snowden ha avuto la meglio su “Il sale della terra” di Wenders, che racconta in maniera originale la vita del fotografo Sebastiao Salgado. Qui la lista completa dei premi:
- Miglior film: «Birdman» di Alejandro González Iñárritu
- Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per «Still Alice»
- Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne per «The Theory of Everything»
- Miglior regia: Alejandro Gonzalez Inarritu per «Birdman»
- Miglior sceneggiatura non originale: Graham Moore per «The Imitation Game»
- Miglior sceneggiatura originale: Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris Jr. e Armando Bo per « Birdman»
- Miglior colonna sonora: Alexandre Desplat per il film «Grand Budapest Hotel»
- Miglior canzone: «Glory» di John Stephens e Lonnie Lynn nel film Selma
- Miglior documentario: «CitizenFour» di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky
- Miglior montaggio: Tom Cross per il film « Whiplash»
- Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per il film Birdman
- Miglior scenografia: Adam Stockhausen e Anna Pinnock per il film «Grand Budapest Hotel»
- Miglior film d’animazione: Don Hall e Chris Williams per il film «Big Hero 6»
- Miglior cortometraggio d’animazione: «Feast» di Patrick Osborne
- Migliori effetti speciali: Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per il film «Interstellar»
- Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per «Boyhood»
