il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

Esordio italiano col botto nelle anteprime italiane per l’ultimo Nolan.


Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises)Tre atti: nascita, vita e morte, resurrezione; questa è stata la parabola del miliardario Bruce Wayne, secondo l’ottica del regista inglese; si va in crescendo nell’azione e nella durata: 165 minuti di adrenalina e spettacolo. Batman è stato l’emblema di chi porta la maschera per proteggere coloro che erano intorno a lui, e allo stesso tempo per nascondere il dolore e la rabbia di chi è stato privato dall’amore dei propri genitori, in un’età in cui la loro presenza si rivela fondamentale.

Il maggiordomo Alfred (Michael Caine) e lo scienziato Lucius Fox (Morgan Freeman), sono stati il suo bastone, suo padre e sua madre, e coloro che l’ha supportato nella guerra al crimine a Gotham City. Nel corso dei tre episodi, Bruce ha dovuto affrontare diverse minacce, e altrettante tipologie di nemici: il suo mentore Ducard/Ras Al Ghul (Liam Neeson), il deviato dottor Jonathan Crane/Spaventapasseri (Cillian Murphy, l’unico attore che compare in tutte e tre le pellicole), lo psicotico e anarchico Joker (il premio oscar postumo Heath Ledger), e in quest’ultimo lo spietato e feroce terrorista Bane ( Tom Hardy).

Ogni nemico a suo modo ha dato filo da torcere a Wayne, che ha scelto di autorappresentarsi con la figura dell’uomo pipistrello per un semplice motivo: per paura. Ed è la paura che ha guidato lui e i rispettivi villain in questa trilogia molto action, e al contempo estremamente cerebrale. Il Joker di Ledger ha lasciato una traccia indelebile nella memoria degli spettatori, e chi sarebbe venuto dopo di lui raccoglieva un’eredità pesante.

Il Bane di Tom Hardy è un gigantesco energumeno, che nei fumetti della Dc Comics ha poca rilevanza, e qui assurge a leader rivoluzionario, con l’intenzione di far prendere il controllo ai cittadini di Gotham. Le sue motivazioni si possono ricollegare agli eventi del primo film; infatti nel corso della vicenda si scopre che faceva parte della Setta delle Ombre, ed è nella metropoli per completare il lavoro del suo predecessore.

Si rivela un avversario difficile da fermare per l’uomo pipistrello, sia per la sua forza che per la sua abilità in svariati stili di combattimento, ma anche per un acuto intelletto, paragonabile a quello delle migliori menti criminali. Per un imprecisato motivo porta una maschera con un inalatore incorporato, che gli permette di sopravvivere a delle ferite del passato; questo lo rende curiosamente una sorta di Darth Vader contemporaneo, mentre nel fumetto viene dipinto con un cappuccio da wrestler.

La presenza femminile si avvale di due bellissime girls del cinema attuale: Marion Cotillard nei panni della misteriosa Miranda Tate, manager nel settore delle energie rinnovabili e nuovo leader della Wayne Enterprises; e Anne Hathaway come Selina Kyle, alias Catwoman, in questo caso abile e scaltra ladra al servizio di chi paga meglio, ed aiutante di Batman nelle situazioni più critiche.

A supportare il lavoro del commissario Gordon (Gary Oldman), ci sarà un giovane agente, John Blake (Joseph Gordon Levitt), che ci riserverà parecchie sorprese nel corso della storia, aiutando per quanto possibile il lavoro di Batman nel salvare la città da Bane ed il suo esercito di proseliti. La resurrezione di Bruce Wayne avverrà non senza dolore, e accompagnata da un’epica scalata verso la salvezza dal luogo definito come l’inferno sulla terra (lo stesso che aveva ospitato Bane molti anni orsono), il tutto accompagnato dalle note evocative “Deshi Basara” di Hans Zimmer.

Bane è doppiato da Filippo Timi, conferitore di tonalità quasi shakespeariane e sopra le righe al terrorista che vuole schiacciare la città di Bruce; infatti ad un certo momento sussurra al suo avversario: “Quando Gotham sarà in cenere, avrai il mio permesso di morire”. La scena dello stadio è qualcosa di allucinante e (memoria cinefila), richiama “Quella sporca ultima meta”, momento cardine in cui Bane si rivela a tutti gli abitanti di Gotham, rendendola un’inquietante terra di nessuno.

Questo finale di trilogia conclude in crescendo la tormentata storia del miliardario senza pace, anche se difficilmente riesce a superare la grandezza del secondo episodio. Se il Joker di Ledger prediligeva il caos e l’anarchia, il Bane di Hardy è un assassino supermetodico ed organizzato. Quattro anni fa voci di corridoio volevano l’Enigmista come avversario di Batman in questo terzo atto, ma Nolan lo riteneva un cattivo molto simile al Joker, e “facile” da sconfiggere.

Per questo terzo atto ha deciso di affidarsi alla forza bruta di Bane, l’unico che sia riuscito a “spezzare” l’uomo pipistrello e a carpirne la reale identità. Il suo approccio realistico ha sfiorato importanti questioni come l’economia e le sue oscillazioni; non a caso molte scene sono state girate vicino ai luoghi simboli del movimento di protesta “Occupy Wall Street”.

Tra le pecche ci sono alcuni evidenti buchi di sceneggiatura, per quanto riguarda l’approfondimento di diversi personaggi; sicuramente meritava più attenzione la storia sulle origini di Bane e sulla persona a lui collegata. Quello che magari non veniva spiegato nel precedente episodio, senza particolari problemi a livello di trama, quà diventa una lacuna non indifferente. Tutto ciò può essere perdonato a Nolan, quello che da più parti viene definito come l’Hitchcock contemporaneo, raggiungendo i massimi livelli con “Inception”, e regalando i più grandi blockbuster d’autore al cinema mondiale da dieci anni a questa parte, un dettaglio non di poco conto.

 

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.