Mentre in questi giorni il pubblico affolla le sale per vedere “American Sniper”, “The Imitation Game” e “Big Eyes”, approfitto per fare un bilancio sull’anno (cinematografico) appena trascorso.
Al primo posto “Alabama Monroe” è riuscito a sbalordire per la sua capacità di coniugare musica e lacrime, meritando decisamente di più l’oscar rispetto al pur degno, ma al cui confronto scompare, “La grande bellezza”. “Interstellar” di Nolan è riuscito a puntare letteralmente in alto nello spazio conosciuto ereditando la storia scritta per Spielberg. “Il sale della terra” di Wim Wenders è riuscito a stupire il pubblico a Cannes e quello italiano attraverso il racconto per immagini di Juliano Ribeiro Salgado. L’ultimo film di Myazaki, “Si alza il vento” è un commovente testamento artistico per le platee mondiali.
“Lei – Her” ha stupito per la sua capacità di raccontare le nuove frontiere dell’amore virtuale. “The Counselor” è risultato uno dei film piùn serrati di Ridley Scott, tratto da una sceneggiatura di Cormac Mc Carthy. “The Wolf of Wall Street” è stato il viaggio dantesco di Di Caprio e Scorsese dentro la vita estrema di Jordan Belfort. “Edge of Tomorrow” ha segnato il ritorno, riuscito questa volta, alla fantascienza per Tom Cruise. “Grand Budapest Hotel” è la commedia avventurosa di Wes Anderson ambientata durante la seconda guerra mondiale. “American Hustle” di David O Russell, viene dopo il successo di “Il lato positivo” e anche stavolta vanta un cast straordinario a cominciare da Christian Bale ed Amy Adams.
1) Alabama Monroe
Al ritmo della musica bluegrass, una delle più struggenti storie d’amore degli ultimi anni
2) Interstellar
Il film più ambizioso di Christopher Nolan tra fantascientifici wormhole e legami familiari
3) Il sale della terra
La storia contemporanea e l’umanità in cambiamento al centro del documentario su Juliano Salgado diretto da Wim Wenders
4) Si alza il vento
L’ultimo film in assoluto di Myazaki e dello Studio Ghibli è un inno alla vita
5) Lei
L’amore futuristico visto da Spike Jonze e premiato per la migliore sceneggiatura
6) The counselor
Ridley Scott e Cormac Mc Carthy in un thriller ad alta tensione
7) The Wolf of Wall Street
L’oscar mancato a Di Caprio per l’interpretazione dissoluta di Jordan Belfort nel capolavoro di Scorsese
8) Edge of Tomorrow
Tom Cruise e la fantascienza stile “Ricomincio da capo”
9) Grand Budapest Hotel
Il colorato ritorno di Wes Anderson in una fantasiosa Europa orientale
10) American Hustle
Ignorato agli oscar, un’altra grande commedia di David O’Russell con Christian Bale ed Amy Adams
