Si preannuncia un grande Natale in Italia con l’uscita di due grandi kolossal: il settimo “Star Wars: Il risveglio della Forza” firmato J. J. Abrams, e “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg con un grande Tom Hanks.
Era dal 2005, anno di uscita dell’ultimo episodio “La vendetta dei Sith”, che “Star Wars” non era nei cinema. Una volta che la Disney ne ha acquistato i diritti dalla LucasFilm e dalla Fox, la Forza è tornata prepotentemente sul grande schermo in cui nuovi personaggi (John Boyega, Daisy Ridley e Oscar Isaac) si confrontano con quelli della trilogia originale (Harrison Ford, Mark Hamill e Carrie Fisher), dove una nuova minaccia scuote questa leggendaria galassia lontana lontana.
“Il ponte delle spie” di Spielberg affronta invece quei dilemmi tipici della storia americana: la paura dell’Unione Sovietica negli anni 50’, e lo scambio di prigionieri avvenuto sul Ponte di Glienicke a Berlino Est. Al centro di questa grande storia un avvocato delle assicurazioni, James Donovan (Tom Hanks) che si ritroverà a gestire un delicato negoziato per lo scambio della spia sovietica Rudolf Abel (Mark Rylance) e il pilota dell’aereo spia U2 Gary Powers (Autin Stowell) catturato dai sovietici dopo l’abbattimento del suo velivolo.
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