il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

Ridley Scott, uno dei più grandi registi visuali contemporanei, ha adattato per il grande schermo una sceneggiatura di Cormac Mc Carthy, già autore di “Non è un paese per vecchi”.


Avvocati, cartelli (della droga) e ghepardi in “The Counselor – il procuratore”Il Procuratore (Michael Fassbender) del titolo sembra non avere nome per tutta la durata della pellicola, sembra avere una splendida e appagante relazione con Laura (Penelope Cruz), sembra avere una vita fenomenale fatta di ogni confort. Eppure qualcosa lo spinge ad una decisione istintiva ed incosciente: forse per soldi o per avidità, decide di mettersi in affari con un suo vecchio amico affiliato alla malavita, Reiner (Javier Bardem),  per prelevare un carico di cocaina purissima al confine messicano, valore stimato: venti milioni di dollari. Per la riuscita dell’affare, il procuratore si affida ad un ambiguo e cinico intermediario, Westray (Brad Pitt, doppiato con tono disincantato da Adriano Giannini).

Le cose non vanno effettivamente come devono andare, e sull’avvocato e tutta la serie di personaggi che ha intorno, iniziano i problemi seri, che porteranno ad una girandola di conseguenze negative. L’unica che sembra prendere le cose con calma, è Malkina (Cameron Diaz) la mefistofelica ragazza argentina di Reiner, che manifesta le sue reazioni in maniera abbastanza anaffettiva e da sociopatica (i suoi genitori furono buttati da un elicottero nel Mar di Plata durante la dittatura di Videla).  Ridley Scott torna nei cinema per un serratissimo thriller, che assembla un cast formidabile con Pitt e Fassbender, al lavoro nuovamente con lui (il primo 20 anni dopo “Thelma & Louise”, il secondo dopo il fantahorror “Prometheus”), Bardem, agghindato in maniera sgargiante, fino alla naive Penelope Cruz e Cameron Diaz, perfida femme fatale con contorno di ghepardi e protagonista di un grottesco “amplesso” con una Ferrari.

Lo script eccezionale di Cormac Mc Carthy è adrenalinico e da brividi, e le donne sono viste in maniera candida e amorevole (Laura) o estremamente diaboliche e arriviste (Malkina). La fotografia vira in maniera abissale nei momenti in cui si cambia scenario: dal tono sporco nel confine messicano dei cartelli e dei ghepardi ammaestrati, alla Londra grigia e livida. Proprio in quest’ultima parte si svolge una delle migliori scene del film, ovvero il pedinamento del personaggio di Westray, e ciò che ne consegue (con rimandi ad una scena di “Hannibal” a Firenze).

Curiosità: per i ruoli di Reiner, erano stati considerati Bradley Cooper e Jeremy Renner (insieme in “American Hustle”), per Laura, la futura sposa del procuratore, Natalie Portman. Mentre prima di Cameron Diaz, era entrata nel cast Angelina Jolie per la parte di Malkina (avrebbe condiviso il set con suo marito Brad). In sostanza, “The Counselor” è uno dei migliori film di Ridley Scott, teso e brutale come pochi, che dipinge un mondo senza speranza pieno di gente senza scrupoli, in cui la morte può arrivare da un momento all’altro. Tutto ciò, Westray lo sintetizza alla perfezione con un monito veritiero al procuratore: “ Se pensa che un amico sia qualcuno disposto a morire per lei, allora non ha amici”.

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.