Si parte giovedì 21 e venerdì 22 aprile con due serate speciali su Rai Uno. Ecco ciò che rimarrà invariato e tutte le novità introdotte da Fabio Fazio.
Rischiatutto è dappertutto, così recitano i promo che da qualche settimana impazzano su Rai Uno e Rai Tre, le reti che in momenti diversi hanno ospitato e ospiteranno questo Rischiatutto 2.0 targato Fabio Fazio. Se ne parla già da più di un anno, e finalmente il gran giorno è arrivato. Anticipato da ben 50 serate di striscia quotidiana sulla terza rete, con Quasi Quasi rischiatutto – Prova Pulsante, giovedì 21 e venerdì 22 aprile, su Rai Uno andranno in onda due serate speciali, la prima di beneficienza con grandi nomi dello spettacolo come Maria De Filippi, Christian De Sica, Fabrizio Frizzi, Lorella Cuccarini, Vincenzo Salemme, Fabio De Luigi, e vecchie glorie del Rischiatutto di Mike, ovvero Giuliana Longari, Andrea Fabbricatore e Maria Luisa Migliari. Un modo per spiegare il meccanismo del gioco e introdurre il pubblico in quest’era 2.0.
La seconda puntata invece sarà classica, con tre concorrenti: Guido Ennio Molinari la cui materia prescelta è la musica sinfonica, Stefano Onofrio che porterà la storia della Juventus e Roberta Grandi con Marilyn Monroe, e con un ospite d’eccezione che torna in rai dopo cinque anni: Fiorello. Al termine della serata verrà decretato il campione che rimarrà in carica tutta l’estate, fino al 13 ottobre, giorno in cui si partirà con il vero e proprio quiz, per 10 settimane, in diretta su Rai Tre. Sì perché questo è solo un assaggio di ciò che vedremo nella prossima stagione della Tv. Fabio Fazio, insieme al suo gruppo di lavoro, al celebre Signor No, e al regista Duccio Forzano, ha lavorato a lungo su questo progetto, realizzando così un sogno di quando era bambino.
Del resto quale miglior erede del grande Mike Bongiorno, se non il suo amico e collega Fabio Fazio. Lo studio è rimasto top secret, si sa solo che la rai di Via Mecenate ospiterà una scenografia identica a quella degli anni ’70, con l’unica grandissima
differenza del colore. Anche il meccanismo di gioco rimane pressoché invariato, i concorrenti affronteranno tre fasi di gioco: le domande preliminari, il Tabellone e le famose domane in cabina. Fazio però ha introdotto anche qualche piccola novità che permetterà al suo Rischiatutto 2.0 di fare un passo in più verso quella contemporaneità e innovazione che abbiamo già potuto assaggiare guardando i provini andati in onda su Rai Tre.
Per prima cosa verrà inserita la materia vivente: i concorrenti dovranno rispondere infatti a domande su di un ospite famoso presente in studio. Poi, fra le 36 caselle del Tabellone ci saranno una casella denominata “web”, dove il concorrente sarà posto dinnanzi alla scelta di usare o meno un computer portatile in dotazione in ogni cabina, per consultare internet e trovare una sola risposta alla domanda, e una casella “Mike” dove grazie a filmati d’epoca delle teche rai, sarà lo stesso Mike Bongiorno a proporre una domanda al concorrente. Insomma tutto è pronto per questa nuova versione di Rischiatutto, catapultata in un’epoca totalmente diversa dalla sua, dove ormai la memoria e il sapere sono affidati alle nuove tecnologie. La curiosità e tanta, e anche le aspettative per un programma curato nei minimi dettagli, che saprà mantener fede al passato, ma rinnovandosi, a cominciare dalla regia affidata ad un maestro della contemporaneità e della modernità.
