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Chiude i battenti la sesta stagione della serie più seguita dell’ultimo periodo, ma con un finale corale che non lascia tutti soddisfatti. Sarà forse tutto in funzione di una settima serie?


Provaci ancora prof e il finale agrodolceLa professoressa Baudino ha terminato la sua sesta corsa. Domenica sera è infatti andata in onda l’ultima puntata di una serie difficile, complessa e travagliata. Una stagione che il pubblico aspettava da tanto tempo perché le voci di corridoio avevano fatto trapelare, nemmeno poi così velatamente, che questa sarebbe stata la “primavera” buona, che tra la prof e il commissario, questa volta ci sarebbe stato ben più di qualcosa di platonico. C’è stata grande attesa per la fiction, e sebbene non si possano conoscere i dati auditel di quest’ultima domenica, si può dire che i telespettatori l’abbiano davvero premiata. I numeri di Provaci ancora prof si sono sempre mantenuti sulla linea dei 5 milioni di telespettatori e il 21% di share.

Numeri altissimi per questo periodo e con la grande offerta della tv. Il pubblico affezionato è riuscito a tenere testa anche ad una programmazione ballerina, a tre puntate in una settimana, ad una promozione scarsa rispetto ad altre fiction di pari o meno livello. Sì perché quest’anno non c’è stato spazio per gustarsi la serie come è giusto che ogni prodotto venga apprezzato. Non c’è stato il tempo di far decantare ogni puntata per il corretto e normale lasso di tempo. È vero i numeri della prof sono stati alti, ma non hanno rispecchiato il suo potenziale. Probabilmente sarebbero stati ancora più stratosferici se ci fosse stato più rispetto per il pubblico e una messa in onda costante. Ma veniamo al finale di questa stagione particolare. Un finale corale, che dice e non dice, ma che soprattutto ha lasciato l’amaro in bocca a più della metà degli amanti della prof. Mentre qualcuno forse rassegnato a priori, capendo l’antifona, si era già messo l’anima in pace. Camilla ha scelto di non scegliere.Provaci ancora prof e il finale agrodolce

Tutti erano preparati ad un finale a sorpresa, l’aveva annunciato la stessa Pivetti, ma questo forse è stato un po’ troppo. Parliamoci chiaro, il 70% del pubblico di Provaci ancora prof, sebbene abbia applaudito ad una Prof più attinente alla realtà, sogna da dieci anni un finale diverso dal solito “and” all’acqua di rose, dove tutto rimane sospeso nell’aria e molte cose si devono dare per scontate, oppure non le si capiscono proprio. La spiegazione di questa non scelta sarà stata dettata sicuramente dalla necessità di un finale aperto, per dare possibilità agli sceneggiatori di creare nuove storie e nuovi filoni narrativi per la settima serie, ma c’è da dire che forse tra tutti i finali questo è stato il meno indicato per lasciare nel pubblico voglia e speranza. Probabilmente ci sarebbero stati altri modi per concludere, sebbene questo finale non faccia altro che rispecchiare la mente contorta, complicata e piena di paure di Camilla Baudino. Nessuno può entrare nella testa degli sceneggiatori questo è certo, ma forse i finali troppo “da leggere” con il sotto testo non fanno per il pubblico di questa serie.


Un pubblico che ha dimostrato più volte di non essere bigotto, di apprezzare molto di più una donna che prova a rifarsi una vita, di una che, come direbbe una nota comica torinese, si fa qualche giro di lenzuola finché ne ha la possibilità. Anche se siamo stati abituati, nel corso di queste otto puntate a scorgere una Camilla diversa, particolare, più attenta a se stessa e ai suoi bisogni egoistici, forse anche comprensibili visto la batosta subita, ma non del tutto giustificabili, soprattutto davanti a dei sentimenti veri. Ma del resto un finale può piacere o non piacere, queste sono opinioni soggettive. Oggettiva invece è la bravura degli attori di questa serie, che dobbiamo sempre ricordare, vanno scissi dai loro personaggi. Questa stagione ha, grazie a loro, fatto ridere, commuovere, preso allo stomaco, a volte fatto arrabbiare, ma ognuno di loro ha lasciato al suo pubblico qualcosa.

Provaci ancora prof e il finale agrodolceEnzo De Caro ha portato con se il suo essere attore di teatro, delle grandi commedie di Eduardo. Veronica Pivetti ha saputo, soprattutto nelle prime puntate, infondere al suo personaggio quel quid in più che ha permesso anche ai più “Pro Gaetano” di rimanerci male per la sofferenza di una separazione. Paolo Conticini che in questa sesta serie ha fatto crescere il suo personaggio in maniera esponenziale, conferendogli le sfumature che negli anni passati non si era stati in grado di cogliere, facendo arrivare al pubblico emozioni vere. E tutti gli altri che hanno contribuito a rendere la Prof quello che è oggi, con l’ironia di Daniela Terreni e di Pino Ammendola, la bravura in crescita di Ludovica Gargari, la simpatia e la semplicità disarmanti di Carmen Tejedera, la vivacità di Luca Murphy.

Visti i numeri e la voglia dei protagonisti, per la settima serie manca solo la conferma da parte della rai, per quanto riguarda gli amanti di questa Prof credo che si dovrà avere ancora molta pazienza. Probabilmente per un finale diverso dal solito bisognerà aspettare che la stessa Provaci ancora prof decida di mettere la parola fine alle sue storie, perché del resto è così, finché la prof avrà vita la ruota dovrà continuare a girare e i colpi di scena dovranno continuare a tenere banco e visto che Camilla Baudino e i suoi compagni d’avventura non hanno nessuna intenzione di arrestare la loro corsa, toccherà aspettare ancora un po’. Per ora possiamo solo dire arrivederci e si spera, alla prossima stagione, perché alla fine la Prof la si attende sempre.

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