L’uso spasmodico dei social può portare a conseguenze inimmaginabili. A farne le spese, questa volta, è la nota conduttrice di TgSky 24 pomeriggio.
Negli ultimi anni il mondo dei social network ha preso piede in modo assolutamente irrefrenabile. Se facebook è rimasto un luogo di condivisione con qualche scivolone polemico, twitter invece è nato ed è rimasto un gran calderone all’interno del quale attraverso 140 caratteri si dà sfogo ai propri pensieri senza utilizzare quel filtro che la buona educazione richiederebbe in ogni normale conversazione. Ci si nasconde dietro ad un account, ad una foto che molto spesso non ci rappresenta e ci si sente addosso il potere di fare tutto quello che si vuole. Certo chi sceglie di iscriversi sa lo scotto che poi dovrà pagare, soprattutto se questo qualcuno è un vip, del resto questo strumento è stato creato inizialmente proprio per loro, per le star.
Per dar loro la possibilità di rimanere più vicini ai loro fan e permettergli di conoscere qualcosa in più. La cosa poi è cambiata, si è allagata a macchia d’olio, ora siamo un po’ tutti vip e tutti ci arroghiamo il diritto di insultare, diffamare, puntare il dito contro questo o contro quello senza pensare alle conseguenze. Twitter è diventato il luogo dove si litiga di più in assoluto, si sparano sentenze e ci si erge a difensori della patria senza cognizione di causa. Poi accade come a Paola Saluzzi, la bella rossa della televisione che ormai ha lasciato da parecchio mamma rai per recarsi verso il lido di Sky. Qualche giorno fa la Saluzzi ha “cinguettato” un tweet abbastanza fuori luogo riguardante Alonso, poco dopo cancellato e sostituito da altri tweet a contenuto di scuse: “Parlo da tifosa. Non mi occupo di sport nel mio lavoro: nel caso, mai farei un commento del genere. Ritiro e chiedo scusa”.
Paola ha tentato di spiegare che la sua esternazione è stata frutto del momento, e che sul social ciò che viene detto è spesso un qualcosa di scritto a caldo, senza pensare alle conseguenze. Scuse, pentimento e cancellazione non hanno dissuaso Sky, che tra l’altro detiene i diritti della formula uno, dal prendere dei severi provvedimenti contro la giornalista che da oggi e per quanto non si sa, non si occuperà più del tg del pomeriggio.
La domanda è, come mai in questo caso tutti pronti, ancora una volta, a puntare il dito e a prendere provvedimenti, mentre sul web gira ben di peggio? La povera Saluzzi è diventata il capo espiatorio di tutti i peccati. La prossima volta sarà il caso che pensi cento volte prima di scrivere qualcosa, perché probabilmente, la legge non è uguale per tutti. Il gesto è da condannare, ma entro determinati limiti e soprattutto sarebbe sensato non usare due pesi e due misure. Morale? I social sarebbero uno strumento utile se usati con creanza da parte di tutti, ma siamo ben lontani dal giorno in cui questo accadrà.
