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Vanessa Incontrada e Lino Guanciale colpiscono in pieno. Lunedì 30 maggio andrà in onda l’ultima puntata della fiction. Il pubblico la premia e spera in una seconda stagione.


Non dirlo al mio capo, vince l’allegriaSiamo giunti alla fine di una stagione estremamente ricca per la Rai, da un punto di vista di fiction e mini serie. Grandi ascolti per prodotti come Il paradiso delle signore, Montalbano, Don Matteo e tanti altri di cui vedremo presto il seguito. Tra essi spicca una nuova fiction con protagonisti Vanessa Incontrada e Lino Guanciale, ambientata a Napoli sul lungomare Caracciolo. Un racconto semplice, pulito che porta a casa ogni settimana più di 5 milioni di spettatori e una share oltre al 25%.

Numeri altissimi se pensiamo all’ampia offerta della Tv generalista e non, ma anche numeri in linea con quelle che sono le storiche fiction Rai che sono giunte ormai addirittura a dieci, undici o dodici stagioni. In successo di Non dirlo al mio capo risiede sicuramente nella casa di produzione, la Lux Vide, marchio di qualità e cavallo vincente della rete ammiraglia, ma sta anche in un racconto semplice, lineare, al passo con i tempi. Chi del resto non si è trovato di fronte centinaia di porte chiuse in faccia ai colloqui di lavoro solo perché donna e per di più madre? Più attuale di così, sfido qualunque sceneggiatore.

Plauso a parte va agli attori, non solo ai due protagonisti, ma anche ai collaterali, una fra tutte Chiara Francini che con la sua Perla ha fatto innamorare milioni di italiani. Allegra, solare, un po’ pazza con il suo detto: “Mi occupo, ma non mi preoccupo”. Insomma un format vincente che speriamo possa avere un seguito. Siamo abituati a fiction che, magari sotto forme diverse, ci ripropongono la stessa storia, la stessa minestra riscaldata.

Non dirlo al mio capo offre qualcosa di diverso, di originale, nonostante all’interno di ogni episodio si debbano risolvere dei piccoli casi legali, che potrebbero richiamare altre serie Tv. In qualche modo vince l’essere fantasiosi, a volte surreali, come quando la protagonista si ritrova sola con accanto altre due lei, una mamma perfetta, casalinga e dedita alla famiglia che le rimprovera i suoi comportamenti non troppo etici e l’altra, una spregiudicata donna in carriera che la incita a fare sempre di più. Insomma una fiction che con semplicità ed allegria strappa a chi la guarda ben più che un semplice sorriso.

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