Doveva essere l’evento della stagione, ma almeno per ora si è rivelato una mezza delusione.
Era forse uno degli eventi Rai più attesi. Quando la rete ammiraglia, a giugno durante la presentazione dei palinsesti l’aveva annunciato, un misto di stupore e contentezza aveva invaso i cuori di molti. E poi? Cos’è successo? Che cosa è andato storto? L’idea originare era quella di far riunire due storiche protagoniste della Tv degli anni ’80, Heather Parisi e Lorella Cuccarini. La prima lontana da anni dai riflettori, mentre la seconda ancora molto attiva. Nemiche o amiche, questo non lo sapremo mai davvero, si sarebbero dovute incontrare su un palcoscenico e regalare al pubblico due serate indimenticabili, tra tuffi nel passato e vero e proprio varietà. Peccato che durante Nemicamatissima nulla è andato come la maggior parte delle persone si aspettava, e 20,5% di share con 4,7 milioni di telespettatori, per le aspettative e le speranze di buon varietà che si riponevano in esso, sono numeri un po’ bassini.
Poco ritmo, molto, troppo playback nemmeno celato, vista l’assenza anche solo di un archetto per fingere di stare cantando. Insomma quello che ci si è chiesto già dai primi minuti è stato “Il senso di tutto questo?”. Come al solito un’idea buona sulla carta si è dimostrata scadente all’atto pratico, per quanto rispetti e ammiri le due protagoniste. Una forse un po’ più dell’altra. L’atteggiamento della Parisi non ha certo aiutato i suoi ex fan a far sì che tornassero ad amarla. Un po’, passatemi il termine, con la puzza sotto il naso e quella strana sensazione di essere lì, ma in realtà voler stare altrove. Del resto conosciamo molto bene la showgirl che durante la lavorazione di Nemicamatissima pare abbia minacciato più volte di abbandonare il progetto.
A cercare di togliere le castagne dal fuoco è rimasta solo Lorella, con la sua allegria, simpatia e immutata bellezza che però 
non hanno fatto altro che oscurare ancora di più la Parisi che, a parte agitare un po’ le braccia e non riuscire ad andare a tempo con il playback, non ha fatto. Scenograficamente nulla da dire, lo StudioUno era davvero magico, spettacolare, degno dei varietà di una volta, ma questo non basta. Ci vuole contenuto, una scrittura forte e potente per poter vincere. Il fatto che il programma sia stato registrato non ha aiutato di certo la fluidità di Nemicamatissima. L’ultimo prodotto in ordine di tempo che ha ricevuto molte critiche per questo è stato Dieci Cose, quindi non sorprendiamoci se gli effetti sono stati questi, tra stacchi improvvisi e ritmo ancora più rallentato.
Gli ospiti che dovevano fare da collante sono risultati spesso noiosi e ripetitivi, e anche loro sembravano non trovare il giusto collocamento sulla scena. Erano più grandi marchette pubblicitarie che altro. L’effetto nostalgia non c’è stato, la voglia di rimanere svegli a guardare nemmeno. Siamo lontani anni luce dai tempi d’oro del varietà targato Rai Uno. Si doveva e si poteva fare meglio, #staseraCasaMika ne è un esempio. Questa sera andrà in onda la seconda ed ultima puntata di Nemicamatissima, se Lorella ed Heather saranno in grado di stupirci e ribaltare quanto fatto venerdì sarà un punto a loro favore, ma dubito che questo possa accadere. Toccherà aspettare qualche giorno per puntare tutte le nostre aspettative su un’altra serata evento MinaCelentano. Ulteriori delusioni all’orizzonte?
