La rete ammiraglia del Biscione sembra non riuscire più a sintonizzarsi con i gusti dei suoi spettatori, colpa delle poche idee o c’è altro?
È trascorsa poco più di una settimana dalla prima puntata di Matrimoni e altre follie, la nuova fiction comedy di canale 5, ma già possiamo tracciarne un bilancio, sebben provvisorio. Dal punto di vista degli ascolti, le prime tre puntate andate in onda tra il mercoledì e il venerdì sera, non hanno brillato. Partita con un 12,43% di share e 2.931.000 di spettatori, che gli è valso il terzo posto nella classifica dei programmi più visti della serata, la seconda puntata ha subito un crollo al 8,71% di share, complice probabilmente la seconda puntata dei Wind music awards. In realtà il problema di questa fiction risiede nei contenuti.
Grandissimi attori, bravi, competenti, preparati, ma chiamati ad interpretare dei ruoli che probabilmente non gli rendono giustizia. La fiction ruota attorno a quattro famiglie un po’ sui generis. Quattro nuclei familiari molto diversi tra loro, e per questo convivere nello stesso condominio non risulta sempre facile e non mancheranno le complicazioni. Il problema è che, sulla carta, Matrimoni e altre follie ha i requisiti per divertire e per raccogliere consensi, ma all’atto pratico si perde in cliché visti e rivisti e che in molti casi sembrano strizzare l’occhio ai cine panettoni ai quali ci hanno abituato i fratelli Vanzina.
Ancora una volta Mediaset si trova impantanata nel “fango” che essa stessa ha sparso nei suoi palinsesti, abituando i suoi telespettatori a fiction di tutt’altra natura rispetto a Matrimoni e altre follie, e che ora volendo cambiare perché forse anche quel genere ha stancato, non riesce a rialzarsi proponendo dei prodotti di qualità, che raccontino qualcosa, che lascino al telespettatore la voglia di attenderne il seguito. Sfortunata è anche la collocazione nel palinsesto, la fiction spesso è chiamata a scontrarsi con colossi della concorrenza, oltre che ad essere stata fatta partire in un periodo dell’anno dove i programmi chiudono invece che cominciare. Per non parlare poi del balletto di programmazione a cui ormai il pubblico è abituato.
La stessa sorte è capitata a Romanzo Siciliano che non riesce a sfondare la doppia cifra di share ormai da qualche puntata. Stiamo tra l’altro parlando di due prodotti che hanno visto slittare la loro messa in onda, addirittura di un anno. Insomma Mediaset avrà un bel da fare se vorrà risollevare le sorti delle sue fiction, per la nuova stagione. Sintomatico sarebbe se a salvare canale 5 arrivasse una fiction che dopo dodici anni tornerà, il prossimo anno, sul piccolo schermo, ovvero Il bello delle donne. A posteri l’ardua sentenza.
