Mancano poche ore all’inizio della nuova avventura, il talent show per la prima volta verrà trasmesso dalla rete privata Sky.
Si parte il 12 marzo, alle 21.10 su SkyUno. Le prime sette puntate, dalla durata di un’ora e mezza circa, saranno un collage delle audizioni che si sono tenute quest’inverno a Roma, Avellino, Torino e Vicenza. Seguiranno poi due semifinali il 30 aprile e il 7 maggio, mentre la finale è prevista per il 14 maggio. Le ultime tre puntate saranno rigorosamente dei live. Il meccanismo non cambia rispetto alle precedenti edizioni andate in onda su Mediaset.
Vedremo esibirsi sul palco tantissimi personaggi, un miscuglio eterogeneo di persone, persino bambini. Una sorta di grande racconto di paese dove ognuno ci metterà il proprio talento, la propria personalità e ovviamente la propria faccia. Ai giudici, poi, spetterà l’arduo compito di salvare o buzzare i vari concorrenti. La vera novità però è proprio la giuria. Una miscela esplosiva fatta di competenza, allegria, complicità, ma anche molta umanità. Non aspettatevi la classica giuria composta da elementi pronti a scannarsi a vicenda per far prevalere la propria opinione o da persone che godranno delle disfatte altrui, con commenti cattivi e magari fuori luogo.
Nulla di tutto questo. A traghettare la carovana di Italia’s got talent sarà la bravissima Vanessa Incontrada ed è lei stessa, in sede di conferenza stampa, a commenta questi famosi quattro giudici, definendoli così: Frank Matano genuino e per questo forte. Luciana Littizzetto meno “battutara” di quanto ci si possa aspettare e dotata di una grandissima umanità. Claudio Bisio il più vecchio, ma rimane il capocomico Ed infine Nina Zilli che a detta di Vanessa Incontrada è quella che ha sofferto di più.
Probabilmente sarà proprio questo il punto di forza di questa stagione di Italia’s got Talent, l’umanità di chi giudicherà i concorrenti, quella di un ragazzo come Frank Matano che sa benissimo che cosa voglia dire farsi le ossa da solo, quella di una “mamma nell’anima e nel cuore” come Luciana Littizzetto che è tutto fuorché in grado di dare giudizi “cattivi”, ma che al più saranno costruttivi e chi li riceverà potrà solo che essere onorato di questo.
L’umanità e la bontà di un uomo grande e grosso come Claudio Bisio che dietro alle sue battute sempre pronte cela sensibilità ed acutezza e di una bravissima cantante come Nina Zilli che nonostante il suo enorme successo, riconosce le difficoltà, sa che cosa vuol dire un “no” e quanto questo possa avere un valore se detto nel modo giusto. È dunque tutto pronto per questa nuova avventura di Italia’s got talent. Il talento è un’urgenza e come tale deve avere la possibilità di essere mostrata agli altri e valorizzata come merita ed Italia’s got talent in questo è un maestro.
