La nuova fiction di canale cinque vince la sua prima sfida televisiva portando a Mediaset un prodotto innovativo, divertente e comico che fa emergere la bravura della protagonista, Carlotta Natoli.
Martedì 27 ottobre è partita su canale cinque una nuova serie Tv. Il titolo è I misteri di Laura. Protagonista, la bravissima Carlotta Natoli che finalmente si vede affidato un ruolo da protagonista in grado di far emergere tutte le sue capacità attoriali. Ma andiamo con ordine. I misteri di Laura raccontano la vita prima di tutto di una donna, il commissario Laura Moretti. Ho detto prima di tutto una donna perché in effetti è così. È vero questo format, di origine spagnola è incentrato sul racconto di gialli, di storie di omicidi, rapimenti e di tutto quello che ha a che fare con il crimine, però al centro, sia della versione originale, che di quella americana che poi appunto questa italiana c’è una donna. Una donna che si barcamena tra un lavoro non propriamente semplice, una famiglia alquanto incasinata, composta da una figlia adolescente e due gemelli di otto anni e un ex marito collega e intenzionato a riconquistare almeno la fiducia di una moglie tradita. Otto prime serate su Canale5, otto casi di puntata e un filo conduttore che è la vita della protagonista. Il pubblico ha applaudito a questo nuovo prodotto e lo ha premiato con 3.985.000 spettatori e il 15.84% di share.
Numeri che, sebbene veniamo tutti da quindici giorni di stop Auditel, non si possono che definire vincenti. I Misteri di Laura ha di per sé qualcosa di particolare, è sicuramente totalmente diversa dalle classiche fiction con cui Mediaset ha abituato il suo pubblico. Non c’è mafia, non ci sono scene cruente, niente utopie e sebbene sia un poliziesco, almeno per ora tutto viene trattato con leggerezza e allegria. E proprio quest’aria frizzante conferisce alla fiction quel quid in più che la rende per famiglie. E poi gli attori, Daniele Pecci, Gian Marco Tognazzi, Eleonora Sergio, Daniele Foresi, Fatima Trotta per citarne alcuni. Niente facce finte, ma solo professionisti che con la loro voce e le loro personalità, sono stati in grado di rendere i loro personaggi credibili e divertenti.
Plauso a parte va a Carlotta Natoli, finalmente protagonista indiscussa di una serie Tv. La Natoli ha un modo di approcciarsi a questo personaggio tutto suo. Lo rende familiare, divertente. Una donna un po’ pasticciona, che deve riuscire a conciliare casa e lavoro, il suo essere madre e il suo essere commissario, il suo essere donna e il suo essere ex moglie, il tutto contornato dal suo sorriso solare e i suoi occhi luminosi. Ne esce così una Laura che magari non porta il lavoro a casa, ma il viceversa sì. Perché infondo che male c’è durante un interrogatorio nel chiedere alla cameriera che tipo di detersivo usa per pulire i pavimenti di un albergo? Infondo smessi i panni di poliziotta e appeso il suo trench grigio dal quale non si separa mai è una persona come tutte le altre.
I Misteri di Laura vuole essere un prodotto semplice, divertente che unisce il giallo trattato a volte in modo comico con le storie di tutti i giorni, giocando molto sul “misunderstanding”, su situazioni che trappano un sorriso e a volte anche una vera e propria risata. In realtà questo format ha molte somiglianze con altre fiction che il pubblico è abituato a vedere, però, su RaiUno. Basti pensare alla sigla che ricorda immediatamente quella del vecchio Ho sposato uno sbirro. Un altro parallelismo lo si potrebbe fare sull’ambientazione, Torino e su alcuni filoni della storia della protagonista che ricordano molto l’appena terminata Provaci ancora prof. In effetti è vero, alcune similitudini ci sono. 
La comicità che aleggia nell’aria, la goffaggine nel senso buono, di Laura, i problemi in amore, l’essere contesa da due uomini, perché la nostra Laura cederà presto al fascino del bello e dannato della situazione, ma allo stesso tempo avrà ancora a che fare con un marito poco incline alla resa, sono sì tematiche trattate proprio da Veronica Pivetti e la sua fiction, però I Misteri di Laura pur toccando a volte gli stessi argomenti, lo fa da un punto di vista diverso e particolare. Del resto una fiction può essere innovativa non necessariamente rispetto a tutto il suo genere, ma anche solo rispetto alla linea editoriale del canale che la ospita. E questo è proprio uno di quei casi. L’appuntamento è dunque per Martedì 3 novembre con la seconda puntata de I Misteri di Laura.
L'approfondimento in trasmissione lunedì dalle 21.30 e visibile anche dalla Home page del nostro giornale.
