L’addio di Forzano, Rischiatutto, Che tempo che fa che si allunga fino alla prima serata con l’imprescindibile appuntamento con Luciana Littizzetto. Tutte le novità della nuova stagione targata Fabio Fazio.
Manca meno di una settimana alla presentazione dei palinsesti Rai, la prima della nuova dirigenza, ma già alcune cose si stanno delineando, anche grazie alle interviste rilasciate dai protagonisti della nostra Tv. Fabio Fazio è uno di questi. Durante una lunga chiacchierata con Renato Franco per il Corriere della Sera, il conduttore di Rai tre ha tracciato un bilancio di quest’ultimo anno, ricco di successi e grandi soddisfazioni, ma ha parlato anche del suo futuro. Che tempo che fa ha portato a casa una media di 3 milioni e 200 mila spettatori, con circa il 12% di share. Con questi numeri è stato uno dei programmi più visti della stagione della terza rete. E poi c’è stato l’esperimento del sabato con Che fuori tempo che fa. Una formula nuova che è piaciuta da subito al pubblico e che è cresciuta nel corso delle 35 settimane di messa in onda. Un ritorno alle origini, a quel Quelli che il calcio che tanto divertiva.
Rischiatutto invece l’ha definito “Un vero regalo: non è un programma televisivo, ma un programma emotivo, lontano dai tempi della tv contemporanea. Che sia stato scelto per dare un’impronta alla rete per me è un orgoglio”. Ed è proprio su Rischiatutto che Daria Bignardi punta per la prossima stagione televisiva. Questo porterà un po’ di inevitabile scompiglio, come spiega lo stesso Fazio sulle pagine del Corriere: “Fino a dicembre metterò da parte il sabato. Diventerebbe impossibile per me fare tre programmi, ma anche per il pubblico seguirli: rischierei di essere stucchevole. La domenica quindi ci allungheremo oltre le 21.30, per tutta la prima serata”. Due formule in una insomma, ritroveremo il lungo tavolo a forma di boomerang e alcuni dei suoi “commensali” come Nino Frassica, vera e propria rivelazione della stagione. Un mix all’interno del quale però Fazio rassicura che Luciana Littizzetto sarà imprescindibile, con la sua ironia, il suo saper essere pungente e divertente.
Un appuntamento fisso per il pubblico che sa di poterla trovare sempre lì, ogni domenica “appollaiata” sulla scrivania. È di fatti lei la punta di diamante del programma, da ormai undici anni. I picchi d’ascolto, qualsiasi sia l’ospite di turno che la preceda, sono da attribuire al suo spazio finale. Ospiti che in tutte queste stagioni sono stati davvero tanti, ma che nell’ultimo periodo sono diventati sempre più pop, più popolari, tralasciando la politica che come dice Fazio “È come se non esistesse più, logorata da vent’anni di berlusconismo e antagonismo prima; quindi dall’epoca di Monti in cui abbiamo convissuto con una sola parola d’ordine: baratro. Bisognava prendere atto di questo sentimento corrente e cambiare il programma. La tv va anche ascoltata: chi fa tv deve rinunciare alla pigrizia e ricominciare sempre da capo senza dare mai nulla per scontato”. Un’altra cosa però che non va per nulla data per scontata è la regia dei programmi del conduttore ligure, che da anni sono stati traghettati da uno degli occhi più attenti della televisione: Duccio Forzano. Dall’anno prossimo, o meglio da settembre, tutto cambierà, Forzano ha infatti deciso di lasciare quel figlio cresciuto per dieci anni che è Che tempo che fa e il neonato Rischiatutto 2.0 per dedicarsi ad altro. “Con Duccio abbiamo lavorato tanti anni insieme, facendo cose bellissime. Vuole giustamente fare nuove esperienze, gli auguro il meglio” ha chiosato Fazio. Al suo posto arriveranno due registi: Cristian Biondani, già al fianco di Fazio l’anno scorso nel programma “W il 25 aprile”, per la domenica e Stefano Vicario per il quiz. La curiosità più grande sarà quella di scoprire quanto rimarrà di quel Che tempo che fa che il pubblico è abituato a vedere e quanto invece verrà stravolto, ma si sa, nulla è per sempre.
