Grande successo per la nuova stagione di Italia’s got talent. Allegria, divertimento e commozione sono i suoi ingredienti principali.
La commozione la fa da patrona. Potremmo iniziare così a parlare della nuova edizione di Italia’s Got Talent. È passata una settimana dal debutto su Sky del talent e sono andate in onda due delle sette puntate registrate. La prima serata ha riunito davanti alla Tv 1.113.000 telespettatori con il 2.94% di share, mentre ieri sera il pubblico è rimasto più o meno invariato, con uno share però del 3.6%. La formula piace, incanta ed affascina. L’impianto, inutile a dirlo, è quello classico di Sky, con le sue luci, i suoi colori e i suoi effetti speciali all’interno dei quali la bellissima Nina Zilli sembra essere quella più a suo agio. Aspetto particolare sono i montaggi, molto veloci e ben amalgamati.
Ovviamente però il cuore del programma è dato dai talenti che si esibiscono sera dopo sera sul palco, dalle loro storie e dalla giuria. Una giuria semplice, divertente, ma non esageratamente vogliosa di far vedere troppo loro stessi, rischiando si oscurare i veri protagonisti. Molti si aspettavano un Matano, un Bisio o soprattutto una Littizzetto più “battutari”, più comici, più sarcastici, senza capire che non è quello il loro ruolo, almeno in quel contesto. Ricordiamoci anche che queste audizioni sono registrate e ciò che vediamo in onda è solo una minima parte di ciò che è avvenuto davvero. Non troviamo commenti sadici e spietati semplicemente perché non sono nello spirito dei quattro giudici, che sono riusciti così a sfatare il mito che essere cattivi è bello e attira il pubblico.
Come nelle migliori delle tradizioni sul palco abbiamo fin qui visto di tutto, da performance divertenti, buffe, a volte inguardabili, ma in alcuni casi commoventi, come i due ragazzini cantanti nella prima puntata e la ballerina sorda che ha fatto scendere le lacrime a tutti i giurati, uomini compresi, anzi soprattutto loro. Martina, questo è il suo nome, ieri ha ballato con il cuore, magari non sentendo la musica, ma ha emozionato, ha toccato le corde dell’anima. La sua emozione e la sua voglia di fare e fare bene sono arrivate fino al pubblico a casa. E alla fine il suo “problema” che per lei problema non è, non lo è stato nemmeno per chi guardava, anzi forse, è diventato un valore aggiunto. Sicuramente ha fatto inumidire gli occhi anche dei più insospettabili.
Italia’s got talent ovviamente non è solo commozione, ma anche spettacolo, allegria e divertimento. Il mettersi in gioco, non solo da parte dei concorrenti, ma anche da parte per esempio della giuria ne è un esempio. E così assistiamo a momenti come il balletto tra Matano e Bisio che li ha coinvolti in prima persona. Oppure il tentativo di abbozzare qualche passo di danza un po’ sui generis con i tacchi, ancora una volta di Frank. Insomma questa nuova edizione di Italia’s got talent è un giusto mix di emozioni, allegria, spensieratezza e fucina di potenziali nuovi talenti. La giuria? Come ha detto Luciana Littizzetto in una recente intervista: quattro ciliegine su di una torta realizzata con le storie dei concorrenti.