A tu per tu in anteprima con l’artista Maria Grazia Rosin in esposizione a Venezia.
Maria Grazia Rosin nasce a Cortina D’Ampezzo, Italia, nel 1958. Frequenta l’istituto statale d’arte della città di Cortina, per poi trasferirsi a Venezia ed iscriversi all’Accademia di Belle Arti, sezione pittura di Emilio Vedova. La sua mostra è la più vera espressione naturalistica assemblata a intrecci di merletto ad ago abbinata alla tecnica di lavorazione delle reti da pesca.
Il motivo frattale è una meravigliosa sintesi geometrica tra spazio finito ed illimitato, il quale crea volumi diversi pur mantenendo inalterata la forma. Attraverso queste opere l’artista propone uno stato ambientale con il suggestivo paesaggio delle Barene, le quali caratterizzano la laguna di Venezia. La texture della Barena viene re-interpretata con la tessitura di un ricamo che abbinato delicatamente a dei reticoli in merletto, trasmettono la realtà vegetale dell’ambiente in una ”Trasmutazione Alchemica”.
L’artista parte da una analisi accurata e dettagliata per richiamare l’attenzione sullo stato dell’equilibrio lagunare, abbinando con scrupolosità e innovazione una attività artigianale tipica dell’isola di Burano; Il merletto abbinato a pannelli rappresentanti Barene Lagunari. La tematica centrale è il progetto ambientale spiega Simonetta Gorreri, art director di ARTLIFE for the World, suggestivo e ricercato il quale cercherà di creare un dialogo paesaggistico attraverso nuove proposte,con enti, istituti universitari, cercando di aprire contenuti e contributi di ricerca per ulteriori arricchimenti.
Simonetta Gorreri specifica che per realizzare questo progetto c’è voluto uno studio approfondito del territorio perché ogni mostra di water art richiede uno studio tecnico e scientifico. Continua spiegando che segue l’artista Maria Grazia Rosin dal 2009, specificando che è una delle artiste più importanti del panorama Veneziano soprattutto in relazione prima al vetro. Proprio nel 2009 Mariagrazia Rosin in collaborazione con Simonetta Gorreri, nella capitale di Istanbul (Turchia); nella cisterna di Rebattan nella chiesa di Santa Sofia ha potuto presentare le sue opere.
Simonetta Gorreri, è favorevole a continuare la tradizione del merletto di Burano, in quanto valorizza le opere presenti nel Museo dove si può vedere il Merletto del presente e del passato, ritiene inoltre che le anziane tramandassero ai giovani questa splendida tradizione e che venissero istituite delle scuole internazionali, con il supporto della Comunità Europea la quale è molto interessata a questo tipo di progetti, soprattutto se sono stage di carattere didattico con incentivo per i giovani.
Nell'occasione abbiamo avuto la gentile cortesia di poter porre delle domande in anteprima all’artista Maria Grazia Rosin.
Come è iniziata la sua carriera artistica?
E’ iniziata frequentando l’istituto d’arte con arte del tessuto e due sezioni, progettazione e falegnameria, col tessuto nell’ambito di studio vi era l’arte del ricamo,che ai tempi non amavo.
Come ha riscoperto l’arte del ricamo?
L’ho riscoperta grazie ad un progetto sul territorio adiacente a San Francesco e Burano.
Cosa propone attraverso questi merletti frattali?
Le Barene sono Merletti che io propongo,merletti che invento grazie al disegno ispirato hai frattali, ipotizzo di realizzarne in macro per decine di metri, la mostra è un campo aperto, si ipotizzano potenziali realizzazioni paesaggistiche, al macro merletto fatto con reti, la mostra è basata su ricerca e scambio.
Un suo sogno nel cassetto?
Portare avanti questo lavoro e realizzarlo.
Come è lei se si dovesse descrivere?
Simpatica e Vivace.
Ha progetti futuri?
Si, sono già previste altre mostre a Parigi in America,in città per il momento mi dedico a questa.
Il progetto d’arte è stato realizzato in collaborazione con la maestra merlettaia Sandra Mavarecchio, esecutrice dei merletti a motivi frattali. Si ringrazia sino da ora L’artista Maria Grazia Rosin, l’art director Simonetta Gorreri, La maestra merlettaia Sandra Mavarecchio, I Musei Civici di Venezia, Chiara Squarcina e ARTLIFE per la gentilezza e la cortesia.