L’8 e il 9 febbraio il MAMbo apre le sue porte a “konFrontieri.
Writing, Street Art e spazio pubblico: ipotesi ricerche e confronti”, un convegno internazionale dedicato alle due avanguardie del 900. Il convegno è stato presentato alla stampa mercoledì 6 febbraio da Alberto Ronchi, Assessore alla cultura, Politiche Giovanili e Rapporti con l’Università del Comune di Bologna; Gianfranco Maraniello, Direttore del MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei; Claudio Musso e Fabiola Naldi, curatori del convegno.
“konFrontieri. Writing, Street Art e spazio pubblico: ipotesi ricerche e confronti” rientra nel progetto “Frontier – La linea dello stile”, di cui costituisce la parte riflessiva e scientifica. Frontier è un ambizioso progetto, partito a giugno 2012, che comprende due fasi complementari: la prima è stata dedicata alla valorizzazione di Writing e Street Art e ha visto 13 artisti (5 stranieri e 8 italiani) lavorare su altrettanti muri, appartenenti prevalentemente ad alloggi di edilizia residenziale pubblica della città di Bologna. A seguire una fase di riflessione critica e storica che si esplicherà nelle due giornate dell’8 e del 9 febbraio presso la sala conferenze del MAMbo.
Il convegno ospiterà architetti, artisti, antropologi, semiologi accomunati dall’obiettivo di dare nuova forma e letteratura a un contesto culturale molto complesso e, pertanto, necessitante di un approccio multidisciplinare. Dei professionisti dialogheranno per spostare il dibattito su Writing e Street Art su un piano culturale, oltre che sociale e artistico in senso stretto, con il proposito di individuare una certificazione di autenticità estetica.
La città si fa ancora una volta promotrice di arte e cultura, offrendo ai suoi cittadini 13 muri, 13 opere d’arte per vedere da vicino il maestoso modo del Writing e della Street Art e permettendo loro di incontrare alcuni dei più autorevoli artisti ed esperti. Il convegno sarà a ingresso libero fino a esaurimento posti in sala.
“E’ un progetto che considera Bologna nella sua interezza, oltre le mura ... Su questo argomento Bologna è stato il primo luogo in cui queste forme artistiche sono state considerate tali. Questo lavoro vuole, quindi, recuperare e valorizzare le peculiarità di Bologna, una città importante rispetto a fenomeni di avanguardia”, così Alberto Ronchi.
Grazie alla collaborazione con Lepida TV le due giornate saranno trasmesse in diretta streaming su Internet.
Per info: www.frontier.bo.it
www.mambo-bologna.org
www.comune.bologna.it/cultura
Nella foto a lato: da sinistra Claudio Musso, Fabiola Naldi, Alberto Ronchi, Gianfranco Maraniello.