Al Park Hotel Laurin di Bolzano, la performance di transart di due artisti internazionali che sfidano l’arte dell’artist talk.
Sorprendente, sbalorditivo, eclettico, ricco di colpi di scena e, naturalmente plasmato di arte contemporanea allo stato puro: in sintesi si tratta di Transart di Bolzano, in programma a settembre. Giunto alla sua 13° edizione, è così atteso da essere uno dei pochi festival in Italia a vendere l’abbonamento "ad occhi chiusi", ovvero senza sapere gli spettacoli che si stanno per comprare, né gli artisti che interverranno.
Un successo a priori. Quest’anno, tra le location scelte ci sono: la centrale elettrica all’inizio della Val Senales, la centrale di teleriscaldamento di Chiusa, il Museo Plessi al Brennero, e ancora altri posti affascinanti, che attendono di essere svelati. Una location sospesa nel tempo è il Parkhotel Laurin, storico hotel che da più di cento anni vede passare ospiti, eventi, concerti, spettacoli e opere d’arte.
Per questa edizione di Transart, tutta dedicata al suono, i due artisti Moataz Nasr e Blixa Bargeld si esibiranno, con ingresso gratuito, rispettivamente il 13 e il 21 settembre proprio al Parkhotel Laurin, cuore pulsante della vita culturale di Bolzano. Il tema dell’artist talk viene costruito durante lo show, in quanto il pubblico interagisce con l’artista e crea al momento lo spettacolo: inedito, irripetibile, unico.
(Nella foto: Moataz Nasr, An Ear of Mud, Another of Dough (detail), Cairo International Biennale 2001.)
Informazioni sugli artisti:
TRA PASSATO E FUTURO
Nei suoi lavori Moataz Nasr si confronta con il tessuto urbano della sua patria, l’Egitto, traducendo le sue osservazioni in una lingua universale. I suoi lavori parlano di disperazione e sofferenza, ma anche di amore e speranza. In questi anni l’Egitto sta conoscendo dei mutamenti sociali e politici senza precedenti, in bilico tra il passato e il desiderio e lo slancio verso un futuro migliore. Il dualismo tra attivismo e spiritualità, caratteristica principale della sua poetica, trova espressione anche nella suoi quadri intessuti di elementi come la calligrafia, il ricamo e la poesia sufi.
Moatz Nasr in dialogo con Emanuele Guidi, direttore della Galerie Museum der ar/ge Kunst.
SEMPLICEMENTE RADICALE
"Vivo mettendo in relazione cose che prima non erano collegate" così Blixa Bargeld descrive il suo principio creativo e artistico che gli ha permesso di creare ormai da lungo tempo il suo stile artistico poliedrico in cui si rispecchia l’opera d’arte totale. Oltre ai suoi impegni con gli Einstürzenden Neubauten e con Nick Cave and the Bad Seeds che lo hanno consacrato nell’olimpo della musica del 20˚ secolo, Bargeld si dedica da lungo tempo alla sua attività e ricerca da "solista" che lo ha portato alle sperimentazioni con testi, performance, lavori cinematografici e teatrali e all’insegnamento della lirica.
Il suo genio oscuro è riuscito a mantenere alla perfezione fino ad ora l’immagine di Bargel come pallido dandy vestito di nero. Dittatoriale, lunatico e arrogante, almeno questo è quello che dicono di lui, è un grande conoscitore di vini e un fine gastronomo che vive da molti anni tra San Francisco e Pechino. Blixa Bargel in dialogo con Martin Hanni, redattore di cultura e cantante punkrock.
Calendario e orari spettacoli:
13.09. ARTIST TALK @ LAURIN
Bolzano > PARKHOTEL LAURIN > Via Laurin , 4 > ore 18
A talk with Moataz Nasr
http://www.moataznasr.com
21.09. ARTIST TALK @ LAURIN
Bolzano > PARKHOTEL LAURIN > Via Laurin; 4 > ore 11
A talk with Blixa Bargeld
http://www.blixa-bargeld.com
Parkhotel Laurin
Via Laurin, 4
Tel. 0471 311 000
Fax 0471 311 148
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http://www.laurin.it
