il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

Personale di Giovanni Polizzi, il rapporto tra Individuo e Mondo.


Musica per gli occhiL’Arte Spazio La Vaccarella, situata al numero 12 dell’omonimo vicolo, è una Associa-zione costituita di recente a Roma, città che sta recuperando un ruolo trainante nell’arte i-taliana. Caratteristica de La Vaccarella è il suo pragmatismo: al di là di qualsiasi approccio ideologico o di tentativo di inseguire le mode, il responsabile Renato Costrini e i suoi col-laboratori si impegnano a ricercare artisti che abbiano qualcosa da dire e che lo sappiano dire. Doti di cui Giovanni Polizzi è dotato in abbondanza: nella sua personale, Musica per gli occhi, con la pittura riflette su uno dei temi portanti della nostra cultura, il rapporto tra In-dividuo e Mondo

Nell’antichità e nel Medio Evo si ipotizzava come Realtà e Pensiero fossero tra loro distinti e che l’Individuo potesse conoscere completamente il Mondo circostante. L’errore, sempre possibile, nasceva dalla cattiva volontà, non dall’impossibilità della percezione. Con il passare del tempo, quest’idea è entrata in crisi: la Realtà è diventata un qualcosa a priori inconoscibile, in cui l’Uomo è disperso come un naufrago nella tempesta.

Giovanni Polizzi si ribella a questo,  recuperando il principio che accomuna Berkeley e l’idealismo tedesco: esse est percipi, ossia in termini più ampi, di come la Realtà non sia qualcosa di distinta e aliena dall’Uomo, ma proiezione della sua coscienza. La conoscenza del Mondo diviene così conoscenza di se stessi, e viceversa. Ciò vive nelle nature morte, ispirate all’altra grande passione di Polizzi, la musica. Il pittore non si astrae dall’oggetto, né come gli iperrealisti, lo congela in una dimensione al di là del Tempo.

Polizzi non vuole mostrare il vuoto della doxa, lo squallore dell’esistente, nè creare delle idee platoniche. Non gli interessa porre la sua pittura fuori dal mutamento e dal divenire. Al Musica per gli occhicontrario, come se suonasse una sinfonia, vuole catturare con la luce e con il colore ri-flessi sugli oggetti i cambiamenti che la vita e l’esperienza ci impongono,  scavando nella nostra anima.

Lo stesso è nei suoi paesaggi, che richiamano, per il trionfo dei toni chiari, la scuola di Pa-rigi. Scenari mediterranei, proiezione dei ricordi e degli affetti di Polizzi, in cui non appare la figura umana, come se questa, rompesse l’incantesimo, il legame che lega l’artista alla sua storia.

Perché, pur se il Tempo domina le cose, non può trionfare sulla Memoria ed è questa ciò che permette di dare senso a esperienze ed emozioni: la capacità di identificare un filo conduttore che le lega e che a sua volta permette di dare senso a quell’apparente caos che chiamiamo Realtà.
Un’arte che ripropone in chiave contemporanea l’antico paradigma, che troppo spesso di-mentichiamo, dell’armonia tra Macro Cosmo e Micro Cosmo e dell’Uomo misura di tutte le cose.

Soltanto recuperando questa consapevolezza, fonte di orgoglio e di responsabilità, pos-siamo tornare  a riappropriarci del nostro Destino, invece che esserne schiacciati. La pittura di Polizzi è quindi un continuo ricordarci questo, un invito a rimetterci in di-scussione noi stessi e ciò che circonda. 

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.