Nelle sue opere una vastità di colori accesi, vivaci, carichi di positività e spontaneità.
Nel mio peregrinare artistico ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere ed apprezzare il lavoro creativo di Ludmilla Filippova, artista e musicista kirghisa ma che da tempo vive e lavora in Italia e precisamente a Tuscania nella bella provincia viterbese. Ultimamente ho avuto la possibilità di poterle fare alcune domande:
Ludmilla, quanto è, ed è stato importante fino ad ora nella sua formazione artistica il suo paese?
Il mio percorso scolastico ed accademico seguito nel mio paese, è stato fondamentale la mia terra è stata e continua ad essere fonte di grande ispirazione con i suoi paesaggi. Inoltre, mio nonno dipingeva e anche lui mi ha trasmesso l’amore per questa arte, il mio paese tutt’ora mi guida nei miei lavori.
Nel suo percorso creativo ha sperimentato la pittura e la musica, quanto la hanno influenzata l’un l’altro nelle sue opere?
La musica e la pittura nel mio percorso sono vissute e vivono sempre in simbiosi ed in armonia tra loro, una ha influito l’altra e tutte e due ce le ho nel cuore.
Sente di esprimesti meglio con la musica o con la pittura?
Sicuramente più con la pittura me la sento più mia anche se per tanti anni ho studiato musica.
Col tempo ha sperimentato varie tecniche artistiche, quali sono quelle che sente più sue?
Quelle che preferisco sono olio su tela, smalto su vetro, olio su legno e olio su ferro; tutto quello che è la pittura ad olio.
Cosa pensa del momento culturale mondiale che stiamo attraversando?
Penso che manchi una preparazione seria, troppi si vantano di essere pittori solo comprando due colori e due pennelli buoni, ma invece ci vuole prima di tutto umiltà poi impegno, fatica e pazienza per imparare e sicuramente una scuola o un maestro che possa indicarti le tecniche.
Quali sono i suoi programmi futuri?
Realizzare più mostre personali possibili e cercare di avere maggiore pubblicità, ci sarà ad agosto prossimo una collettiva a Capalbio, e a settembre se tutto va bene una mia personale a Tuscania spero di riuscire a lavorare tanto facendo quello che più amo cioè dipingere.
Ed ora conosciamo meglio l’artista. Classe 1978, Ludmilla nasce in Kirghizistan, ed all’età di nove anni inizia il suo percorso musicale, frequentando la scuola musicale statale studiando il pianoforte fino al 1995. Prosegue i suoi studi musicali presso Liceo Professionale di Bishkek dove nel 1999 prende il titolo di insegnante di pianoforte, ma non smetterà mai di perfezionarsi, infatti, continuerà fino a Conservatorio Nazionale di Bishkek dal 1999 al 2004, parallelamente agli studi porta avanti l'insegnamento nella scuola internazionale "Silk Road" di Bishkek. La sua svolta artistica arriva con il suo trasferimento in Italia nel 2005 iniziando una nuova vita fatta di avventure, di incontri, di momenti difficili, sorprendenti e anche piacevoli, secondo quanto ci riferisce lei stessa.
Questo periodo, coincide con il suo sogno di diventare un’artista a tutto tondo, cimentandosi anche nella pittura, così, nel 2006 inizia a frequentare la Scuola di Arti Visive dell'associazione Next di Tuscania (VT) gestita dalla pittrice Antonella Properzi. Il suo impegno col tempo viene premiato e sperimenta varie tecniche pittoriche come la pittura ad olio, su ceramica, vetro, metallo, legno, acquerello e sanguigna, prediligendo le nature morte fiamminghe, i ritratti, i paesaggi, gli scorci e anche le opere astratte e innovative. Anche a livello espositivo Ludmilla si è fatta apprezzare, e crediamo che in futuro sentiremo ancora parlare di lei in giro per l’Italia e nel mondo.