Dal 18 gennaio al 17 febbraio le opere di 13 artisti dialogheranno con la storia di Bologna.
E’ stata presentata mercoledì 16 gennaio ”New Future”, mostra collettiva promossa da Visioni Future, MAMbo e BJCEM (network internazionale impegnato nella promozione del dialogo interculturale attraverso il sostegno della creazione artistica delle nuove generazioni), che avrà come teatro gli spazi del piano nobile di Palazzo Poggi, sito nel cuore del capoluogo emiliano. A illustrare il progetto: Angelo Varni, Direttore Museo di Palazzo Poggi; Gianfranco Maraniello, Direttore MAMbo; Cataldo Colella, Presidente Visioni Future; Krista Eirene Mikkola, Presidente BJCEM; Manuela Valentini, Curatrice della mostra.
Lo storico palazzo bolognese accoglierà 13 interventi site-specific; i lavori sono il frutto del genio creativo di 13 giovani artisti visivi provenienti dal W. E. Y. A. World Event Young Artist, festival svoltosi a Nottingham nel settembre 2012, che ha celebrato l’incontro di mille talenti, d’età compresa tra i 18 e i 30 anni, arrivati da tutto il mondo nell’ambito del programma delle Olimpiadi Culturali.
La curatrice Manuela Valentini ha selezionato, per il pubblico italiano, 13 artisti che gravitano nell’area del Mediterraneo e dell’Europa dando vita a un vero e proprio incontro e dialogo tra culture che, seppur vicine geograficamente, non lo sono per mentalità. Di qui una sorta di partnership tra Siria, Giordania, Bosnia & Erzegovina, Italia, Grecia, Israele, UK, Austria, Francia e Slovacchia per alimentare un dialogo ancora più grande: presente e passato si incontrano per guardare al futuro.
E’ così che l’estro di giovani e promettenti artisti si sviluppa di pari passo con una riscoperta della storia di Bologna, di cui Palazzo Poggi è intriso, e con una sempre necessaria affermazione dell’identità culturale di una città che, proprio perché intenta a proiettarsi verso un mondo sempre più globalizzato, necessità di un pilastro indispensabile su cui fare perno: una storia riconosciuta e da far conoscere alle nuove generazioni.
“Siamo consapevoli di quanto sia difficile per i giovani artisti far conoscere il proprio lavoro al grande pubblico – osserva Cataldo Colella – per questo Visioni Future è da tempo impegnata a sostenere la giovane creatività nell’area europea e del mediterraneo che si segnala come molto valida e feconda”.
New Future, iniziativa premiata da una targa del Presidente della Repubblica Italiana, è nata con lo scopo non solo di costruire un ponte tra le culture, tra il passato e il presente, ma anche con l’intenzione di generare processi in evoluzione, ponendo l’osservatore davanti a interrogativi su problematiche di natura economica, politica, sentimentale e puntando l’attenzione su questioni di attualità.
New Future rientra nel progetto ART CITY Bologna, il programma di iniziative istituzionali promosse dal Comune di Bologna e BolognaFiere che dal 25 al 27 gennaio affianca la 37° edizione di Arte Fiera, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico- artistico della città (http://www.iltitolo.it/giornale/notizie-emilia-romagna/arte-fiera-2013.html).
Nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna la mostra New Future è visitabile con ingresso gratuito per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera; in occasione di ART CITY White Night, sabato 26 gennaio, l’apertura è prolungata fino alle ore 24.
Per info: www.museopalazzopoggi.it
www.artcitybologna.it
Nella foto: da sinistra Cataldo Colella, Manuela Valentini, Gianfranco Maraniello, Angelo Varni, Krista Eire Mikkola.
