il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

Un omaggio al grande artista bolognese sullo sfondo degli affreschi dei Carracci al Grand Hotel Majestic  “già Baglioni”: una sinergia tra l’arte e la storia del capoluogo felsineo.


I Carracci ospitano Giorgio MorandiE’stata inaugurata sabato 26 gennaio, in occasione di Arte Fiera 2013, una mostra temporanea di acqueforti di Giorgio Morandi. La mostra, curata da Franco Calarota della Galleria d’Arte Maggiore, sarà aperta fino al 15 febbraio.

Una piccola ma interessante esposizione, “ la mostra si presenta come un’occasione per scoprire la vocazione per la tecnica dell’incisione che ha accompagnato Morandi fin dai primi anni lungo tutto il corso della sua carriera, facendogli raggiungere esiti importanti sia per abilità che per resa poetica, facendo vincere a Morandi l’ulteriore sfida data dall’incisione: poter giocare sulla bicromia del bianco e nero e quindi sulle variazioni del chiaroscuro e della frequenza del segno”, così precisa Franco Calarota.

Giorgio Morandi nasce a Bologna il 20 luglio 1890. Giovanissimo dimostra precoci predisposizioni artistiche: nel 1907 si iscrive all'Accademia di Belle Arti. I suoi riferimenti artistici vanno da Cézanne a Henri Rousseau, da Picasso a André Derain. Sviluppa anche un grande interesse per l'arte italiana del passato: Giotto, Masaccio e Paolo Uccello.

Si diploma nel 1913 e dopo un anno comincia a esporre: all'Hotel Baglioni di Bologna si tiene la mostra a cinque in cui figurano Morandi, Osvaldo Licini, Mario Bacchelli, Giacomo Vespignani e Severo Pozzati, suoi compagni di accademia. Sulla scia di questa mostra nascerà il rapporto con il gruppo futurista con il quale Morandi esporrà nello stesso anno alla Galleria Sprovieri di Roma.I Carracci ospitano Giorgio Morandi

Gli anni della guerra sono gli anni della sua stagione metafisica, diventa uno dei massimi interpreti della scuola metafisica di De Chirico. Negli anni '20 comincia l'epoca delle nature morte, degli oggetti più comuni. Rilevante è la sua presenza alle Biennali veneziane, ma ancor più quella alle Quadriennali romane. Nell'estate del 1943 si ritira sugli Appennini, dove svilupperà dei lavori dedicati ai paesaggi.

Nella Biennale del 1948 riceve il primo premio che rinnova l'interesse della stampa e del pubblico nei suoi confronti: l'immagine di Morandi viene ormai considera come quella di uno dei maestri più importanti del secolo.
Anche i più esclusivi ambienti internazionali si interessano a lui e alcune sue opere vengono ospitate in prestigiose rassegne del Nord Europa e negli Stati Uniti. L'elenco delle esposizioni all'estero sarà lunghissimo, anche dopo la sua morte, per molti anni.

Il Baglioni con questa mostra, in un contesto reso speciale dagli affreschi dei Carracci, si conferma punto di riferimento delle attività culturali cittadine, di cui è testimone da un secolo (http://www.iltitolo.it/giornale/notizie-emilia-romagna/il-grand-hotel-majestic-gia-baglioni-festeggia-100-anni.html), e vetrine esclusiva dei grandi eventi di Bologna a livello internazionale, “è per me un grande piacere ospitare uno degli artisti bolognesi che hanno contribuito alla fama di Bologna nel mondo” sottolinea il direttore dell’Hotel Tiberio Biondi.

 

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.