Che disastro l’Acchiappatalenti
Ascolti non proprio generosi già dalla prima puntata, venerdì 17 cala ancora il nuovo programma di Milly Carlucci facendosi battere dalla concorrenza a costo praticamente zero.
Andiamo con ordine, in questi sette giorni presi in considerazione spiccano la partita di finale di coppa e l’Eurovision con numeri altissimi. Il resto, in generale, viaggia su numeri abbastanza bassi per la media delle reti.
Tranne l’ultima puntata di Che tempo che fa con il 9,9% di share, il programma chiude con una media stagionale superiore al 10%, un successo enorme e non scontato dopo il passaggio a Discovery, e Stasera tutto è possibile che sfiora il 10%. Tutto il resto ha iniziato drasticamente a calare.
Benino, un 15% senza infamia e senza lode, per la seconda stagione di Viola come il mare. Anche Il Clandestino chiude a ribasso con la doppia puntata.
Ma veniamo a l’Acchiappatalenti, un mix di vari format da Tu sì que vales a The voice, inguardabile (come l’ha definito qualcuno) forse è troppo, ma di certo non il miglior progetto che Milly Carlucci abbia portato avanti.
Il pubblico non ha premiato la prima puntata la scorsa settimana e ben che meno la seconda che va al 15%, superata da Terra amara, una soap turca che a Mediaset costa praticamente nulla. Bisognerebbe riflettere su questo.
Per quanto riguarda il day time, o quello che ne rimane, È sempre mezzogiorno arriva al 16%. La Balivo con La volta buona non ce la fa nemmeno con assenza di controprogrammazione interna, si ferma tra il 13,64% e il 14%. Vita in diretta oscilla tra il 19% e il 22,4%. Pomeriggio cinque, invece, tra il 16,34% e il 14,58%.
Enrica Leone