Finalmente, dopo oltre 60 anni, il più complicato mistero può dirsi risolto.
In occasione della pubblicazione del volume Giorgio de Chirico, Piazza d’Italia 1913 [1933] Il più clamoroso sequestro del dopoguerra Verità processuale e verità storica a cura di Paolo Baldacci e Gerd Roos, ultimo arrivato della trilogia pubblicata dall’Archivio dell’Arte Metafisica – Scalpendi editore, Barbara Cinelli (Università Roma 3), Maria Grazia Messina (Università di Firenze) e gli autori presentano al pubblico la soluzione del ‘caso de Chirico’.
Il libro svela infatti l’aspetto meno conosciuto dell’artista ‘falsario di se stesso’, che per sfruttare il crescente successo internazionale della pittura metafisica decise di ingannare collezionisti e mercanti producendo una gran quantità di opere retrodatate, inventando la teoria di un complotto ai suoi danni: la ricostruzione, ricca di documenti inediti e di sconosciuti dettagli biografici, permette anche di giungere a conclusioni storicamente importanti, dimostrando che la teoria formulata nel 1945 nelle Memorie della mia vita, secondo la quale l’artista sarebbe stato vittima di un complotto ordito dagli ambienti surrealisti e modernisti per squalificare la sua pittura recente e invadere il mercato con opere false, è del tutto priva di fondamento.
Giovedì 9 maggio h. 18.00
Archivio dell’Arte Metafisica
Piazza Mirabello 5 – 20121 Milano
Tel. 02.89051406
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