il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

A Genova in esposizione 60 significativi dipinti di Gianni Carrea.


Energia e DomandeSabato 12 dicembre 2015, alle ore 17, presso il Museo di Sant’Agostino di Genova, in piazza Sarzano 35, inaugura la mostra d’arte “Energia e domande”. Una significativa personale che vuole esposte 60 opere pittoriche di Gianni Carrea, scelte fra quelle dipinte tra il 1977 ed il 2015. Il vernissage vedrà la presenza ed i contributi relatori di svariate autorità locali, di personalità del mondo dell’arte e della critica. L’esposizione è patrocinata dal Comune di Genova e dallo stesso Museo di Sant’Agostino che proprio con questa mostra conclude la felice stagione che ha sfoggiato nel cuore del centro storico genovese opere contemporanee al fianco di quelle che sono espressione d’arte antica. «Quando osservo le opere di Carrea – spiega Adelmo Taddei, conservatore del museo - percepisco immediatamente una forza esplosiva che colpisce e rischia di travolgere. Da questo rischio salva il pudore trattenuto dell’artista, il suo approccio sempre e comunque rispettoso del soggetto, umano o animale che sia. Il tempo affettuoso ed amorevole che egli dedica ad ogni singola composizione lascia trasparire il tempo della riflessione, dell’interiorizzazione dell’immagine».

Autorevole l’opinione espressa dal professore e critico d’arte internazionale Gianfranco Bruno che così recensisce i dipinti del pittore genovese: «È difficile, se non impossibile, scandire i tempi dell’evoluzione del linguaggio di Carrea anche se vi sono state mutazioni intese a rafforzare la qualità emozionale comunicativa della sua immagine, che ha mantenutoEnergia e Domande sostanzialmente la sua singolare identità. Carrea nel tempo ha arricchito i soggetti, allargando la sua interpretazione dell’habitat africano alle figure dei nativi, che già aveva affrontato, ma senza giungere all’approfondimento psicologico di una tipologia umana che in tempi più recenti ha raggiunto». L’artista ha dipinto complessivamente oltre 2000 opere da ricondursi a due differenti fasi artistiche. Alla prima che va dal 1968 al 1974 ne segue una seconda, precisamente il quarantennio 1975-2015, periodo nel quale diviene importante l’acuta analisi del compianto Germano Beringheli, stimato critico e storico d’arte che così osservava: «Ho avuto occasione di segnalare ripetutamente la consistenza dell’opera di Gianni Carrea determinata da una questione di fondo ideologica: la messa in parentesi di una storia, la nostra, divenuta “innaturale” dal momento in cui la ratio tecnologica l’ha coinvolta».

Energia e DomandeUn lungo viaggio dunque, impregnato di una dinamica trasformazione. «Ha voluto prendere con sé gli elementi significativi dell’ambiente per testimoniarne un profondo amore maturato negli anni, pennellata dopo pennellata», afferma Stefano Bigazzi, critico d’arte, scrittore e giornalista esprimendosi proprio in merito all’evoluzione artistica di Carrea. «La svolta è recente, e comporta una sensibile mutazione della visione e di conseguenza della realizzazione pittorica, senza alcun rigetto del bagaglio acquisito, si nota anzi una ulteriore meditazione sui soggetti che costituiscono l’irrinunciabile repertorio mediante il quale costruire una poetica fantastica, ed ecco che animali e persone, persone e animali trasfigurano e mostrano nuovi punti di vista, nuovi colori, nuova luce in una costante adesione alla pittura - tratto distintivo dell’artista - con citazioni misurate e appropriate alla pop art, all’informale, all’astrattismo. Il risultato è una pittura di luce, un trionfo di colore, negli accostamenti inusuali ma di facile lettura».

La mostra sarà aperta al pubblico sino a domenica 17 gennaio 2016, dal martedì al venerdì con orario 8,30 – 18, il sabato e la domenica dalle ore 9,30 alle 18,30.

Per ulteriori informazioni contattare il Museo di Sant’Agostino di Genova, telefono 010.251.12.63, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o l’artista Gianni Carrea, mobile 347.597.62.98.

Sito dell'artista http://www.giannicarrea.com

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.