Il newyorkese Billy The Artist il nuovo talento internazionale.
Grazie al suo “Primitive Urban Pop”, stile fatto di linee decise e colori sgargianti, Billy The Artist è stato incoronato dalle più autorevoli testate internazionali come “Re della Pop Art Americana contemporanea”. Acclamato dalle più autorevoli testate internazionali, dal New York Times a Vogue da Rolling Stone a Vanity Fair, come uno dei nuovi talenti dell'arte “on the road”, Billy the Artist, una delle figure più rappresentative della Pop Art americana contemporanea, è il fautore del “Primitive Urban Pop”, un mix di graffiti con tocchi pop, calati in un contesto urbano.
142.000.000 pagine aggregate su Google; oltre 20.000 visualizzazioni su YouTube; 30.000 spettatori presenti alla sua performance in Piazza San Marco a Venezia: l’arte tutta “pop” di Billy The Artist è un vero e proprio fenomeno in grado di invadere non solo piazze reali e virtuali, ma anche le più note gallerie d’arte moderna e contemporanea, da New York a Miami, Chelsea e Chicago, grazie ad uno stile che trae ispirazione dalla musica, dalle atmosfere che emana New York, ma soprattutto dall’attenta osservazione delle persone.
Billy The Artist, al secolo Billy Miller, non è un artista come tutti gli altri: autodidatta, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’arte agli inizi degli anni Ottanta. “Create your own reality” è il mantra che da oltre trent’anni lo accompagna sia nella quotidianità che nel suo lavoro. «Nella mia vita non ho avuto altro obiettivo che creare. Quando sono questi lo spirito e l’energia che ti animano, arriva di conseguenza la voglia di condividere con il maggior numero di persone che credo possano contribuire ad aprire nuove strade e infinite opportunità per la tua vita».
“Pop” è la parola chiave per delineare, comprendere ed interpretare al meglio lo stile di Billy. Come quella dei suoi maestri ed ispiratori, da Andy Warhol a Keith Haring passando per Peter Max, anche l’arte di Billy The Artist è espressione del mondo esterno, degli stimoli visivi che circondano l’uomo contemporaneo all’interno dello scenario tipico della grande metropoli.
La vera fonte d’ispirazione per l’artista nasce infatti dalla musica, dalle atmosfere e dalle sensazioni che una città come New York è in grado di trasmettere, ma soprattutto dall’osservazione della gente. La poliedricità dell’animo umano diventa per Billy un elemento da seguire, comprendere ed interpretare all’interno della sua arte, un caleidoscopio di immagini che invade gli occhi dell’osservatore e celebra la diversità dello spirito umano. «Sono sempre stato ispirato dalle persone, dai loro occhi, dall’energia e dal ritmo della città. Mi guardo sempre intorno ed assorbo tutto. E’ come aprire gli occhi a nuove conoscenze che ti possono ispirare o con le quali passare del tempo piacevolmente insieme…in definitiva bisogna prendere la vita piacevolmente divertendosi».
L’estrema immediatezza dell’arte di Billy The Artist, fatta di colori sgargianti, tratti decisi ed uno stile intriso di espressività, permette alle opere di essere immediatamente comprese, arrivando dritte alla mente e al cuore dell’osservatore «Penso che le persone siano attratte dal mio lavoro per l’energia che emana. Sono opere vibranti, che solitamente raccontano una storia e che tendono a rendere felici le persone». E lo spirito dell’artista emerge appieno durante le sue performance live, nelle quali a farla da padrone sono colori, passione, energia, ma soprattutto tanta creatività.
Al ritmo di musica e sull’onda della più irrefrenabile fantasia, nel giro di pochi minuti una tela dapprima bianca si trasforma in un enorme puzzle, un tripudio di colore ed energia, metafora della vita stessa. L’auspicio di Billy è infatti che, attraverso l’osservazione delle sue performance e delle sue opere, lo spettatore riesca a cogliere il lato più spensierato e giocoso della quotidianità, prendendosi meno sul serio e godendo appieno di tutti i momenti che la vita ci riserva, forte della consapevolezza che l’esistenza dell’essere umano è troppo breve per essere sprecata.
E il colore, l’energia e la vitalità di un’arte tutta pop non potevano non conquistare anche l’Oriente. Billy può vantare infatti il primato di essere stato il primo artista americano ad aver tenuto una performance sul “Bund”, lo storico lungomare di Shanghai, annoverato da centinaia di anni come simbolo per eccellenza della città. La sua spettacolare performance ha permesso di aprire le porte della Cina, nuovo mercato emergente dell’arte contemporanea, agli artisti occidentali.
Tutti questi fattori hanno fatto sì che Billy potesse portare lo spirito della street art contemporanea all’interno dei maggiori salotti dell’arte, dalla Galleria Forbes di New York alla Casa Decor e Art Basel a Miami, alle gallerie di Chelsea , Chicago , Cleveland, Austin, Orlando sino alla Carib fine Art Gallery , sull'isola di Curaçao. Un’unione che appare come un ossimoro quella tra uno stile di strada popular e contemporaneo e la galleria, emblema per eccellenza dell’arte tout court, a dimostrazione invece della trasversalità di una forma d’espressione universale che non prevede categorizzazioni ma che chiede soltanto di essere fruita, interpretata ed apprezzata.
