Alla piacevole scoperta del passato, al Museo Civico Archeologico di Bologna.
Conoscere la storia dei popoli è un po’ come guardarsi allo specchio, soprattutto quando parliamo di civiltà strettamente legate al nostro vissuto attuale. È possibile mantenere in vita un tesoro così prezioso e denso di avvenimenti, rendendolo accessibile anche ai più piccoli? Si può insegnare la storia in modo accattivante e coinvolgente? A quanto pare sì.
Dall’1 novembre 2014 al 19 maggio 2015 il Museo Civico Archeologico di Bologna apre le sue porte a grandi e piccini e li accoglie in un mondo dove il passato fa da padrone, ma lo fa in modo dinamico e interattivo grazie a un ciclo di visite, conferenze e laboratori.
Il Museo Civico Archeologico è una tra le più importanti raccolte archeologiche italiane, è qui che convivono civiltà a metà tra mito e storia, fonti di leggende e radici concrete del nostro presente. Al suo interno è possibile ammirare i capolavori dell’arte greca e romana; di grande impatto sono la collezione Egizia, una delle più importanti in Europa, e la sezione Etrusca.
Previsto un calendario ricco di appuntamenti:
• Incontri e conferenze dedicati all’Egitto, dove protagonisti saranno, oltre al Museo di Bologna, la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e il Museo Egizio di Firenze.
• Grande risalto sarà dato al rapporto degli Etruschi con l’al di là: si entrerà in un mondo fatto di riti, figure mitologiche e oggetti selezionati per il corredo funebre.
• Una novità di quest’anno è lo spazio dedicato alla lettura di romanzi di ambientazione storica, legati al mondo classico. A ogni appuntamento parteciperà uno specialista per rispondere a domande e curiosità.
• Affinché anche i più giovani possano avvicinarsi al mondo classico e scoprirne le meraviglie, il Museo ha organizzato una serie di appuntamenti con fantastiche storie e giochi ambientati nell’antichità. La scoperta di queste importanti tappe storiche diventa così un momento ludico e divertente.
Per info: http://www.museibologna.it/archeologico/introduzione/47648