I consigli di Cristina Malvini, trent'anni di esperienza negli asili nido e fondatrice del franchising Il Pianeta dei Bambini, su come gestire l'estate in famiglia.
Crisi e maltempo permettendo, le Famiglie si stanno preparando alle tanto attese vacanze di Agosto… Mentre le vacanze delle giovani coppie senza figli sono connotate da un alone di felicità con proiezioni di assoluto divertimento …. le vacanze tanto desiderate dalle mamme e dai papà spesso celano una serie di preoccupazioni che possono oscurare la pace sperata! Mangerà? Dormirà regolarmente? Sarà nervoso? Farà i capricci? “Nubi nere” cominciano a volte ad oscurare il nostro inizio vacanza.
Sicuramente riscontreremo momenti di capricci, poca fame e ogni tanto qualche nanna interrotta dal pianto. Con i Bimbi non possiamo pensare che vada sempre tutto bene, sono imprevedibili e a volte non riescono a gestire le loro emozioni e la loro rabbia (esattamente come capita agli adulti!). Quello che può fare la differenza e cambiare in modo radicale l'andamento della vacanza sono LE VOSTRE REAZIONI DI FRONTE ALLE SITUAZIONI IMPREVEDIBILI.
Ecco cosa può capitare in una normale giornata di vacanza…: Ci troviamo in una spiaggia di Riccione durante una calda e soleggiata mattina di Agosto. Mamma Laura vuole proporre a suo figlio Lorenzo di giocare con la sabbia in riva al mare…. Laura: “Lorenzo hai visto che bella giornata? Andiamo a giocare con la sabbia?”. Mamma Laura e il piccolo Lorenzo camminano mano nella mano verso il bagnasciuga equipaggiati di secchiello, palette e formine. Non passano neanche cinque minuti che vengono raggiunti da Ginevra: una Bimba vispa e allegra. Lorenzo e Ginevra cominciano a giocare e come spesso accada tra Bambini iniziano anche a litigare: i bimbi piangono e urlano contendendosi una paletta…. Mamma Laura, irritata dalla situazione si dirige verso Lorenzo e con “movimenti a scatti e stizziti” si rivolge a lui urlando: “Lorenzo non si litiga e non si urla! Devi imparare a giocare!”.
I Consigli di Cristina:
Principio di non intervento: Crescere vuol dire affrontare i problemi e le frustrazioni con i propri strumenti. Se l'adulto interviene ad ogni problema i Bimbi avranno difficoltà a trovare degli strumenti risolutivi. Un tempo, quando i cortili erano terreno di crescita, gli adulti vigilavano ma non intervenivano (probabilmente anche perché avevano più figli con età compresa tra i 5 e gli 11 anni), Bambini e Bambine superavano i dispetti e le frustrazioni proprio perché elaboravano e utilizzavano strumenti adeguati per “cavarsela”.
In quest'epoca di “ampio controllo” tutti gli strumenti vengono scelti dagli adulti, privando così i piccoli di crescere più forti e sicuri. Questo, a mio parere, è un problema che non va trascurato: Come pensiamo di INSEGNARE ai nostri figli che la regola è non urlare e stare calmi se l'adulto di riferimento è il primo ad utilizzare questo strumento? Le vacanze vanno vissute in relax: se siamo nervosi i nostri figli percepiranno il nostro nervosismo..e viceversa! Giochiamo con loro, rilassiamoci in acqua, interrompiamo le rigide regole e cerchiamo di vivere una dimensione famigliare che legge i bisogni di tutti i suoi componenti.
Se a volte i Bimbi sono stanchi e nervosi… cerchiamo di capirli e ricordiamoci che a volte un abbraccio calma molto di più di una sgridata. Più relax anche durante i momenti del pasto: se non hanno voglia di mangiare….. mangeranno più tardi! I Nonni insegnano che per capire i Bambini bisogna conoscere i loro ritmi: lenti e dilatati. Ricordiamoci sempre che un Bambino amato, rispettato ed apprezzato avrà sempre meno difficoltà ad accettare le regole, ma non dimentichiamoci anche che trasgredire le regole di tanto in tanto, fa parte di una normale e sana crescita.
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