il Titolo Giornale di Arte, Cultura e Spettacolo Reg. al Tribunale di La Spezia n.° 3 del 07/06/10 ROC 20453 P.I. 01219600119

Intestazione archivio

Dal 2016, sul canale il TitoloTV, attivo il servizio di diretta streaming e podcast grazie al format televisivo L.E.O.© (Live Event Online ).

Il Bologna perde ancora, è ultimo in classifica, ma il mister non si tocca.


Un milione di motiviIn una città normale, in una società normale, il Bologna – la cui ultima vittoria in campionato risale al 12 maggio (Parma-Bologna 0-2), la cui ultima vittoria in casa risale al 3 marzo (Bologna-Cagliari 3-0) – avrebbe da tempo cambiato allenatore. Le ultime news vogliono invece un Pioli riconfermato nonostante l’ennesima sconfitta.

Intendiamoci. Non che la crisi di gioco e risultati sia esclusivamente colpa del mister dei 51 punti, tutt’altro, bensì è risaputo che 11 giocatori (o un Presidente) non si possono cacciare, quindi in questi casi è sempre l’allenatore a fare da capro espiatorio. La colpa del tecnico emiliano è una e soltanto una: avere accettato qualunque scellerata mossa di mercato della società, presentandosi in sala stampa per giustificare l’ingiustificabile, ad esprimere stima tecnica per giocatori che la serie A possono limitarsi a guardarla in tv.

La domanda dunque sorge spontanea, è del tutto legittimo chiedersi come sia possibile che l’unico uomo di calcio di cui dispone il Bfc non abbia intuito l’abisso che Daniele Portanova lasciava nella difesa rossoblu, non abbia intuito che Pazienza+Khrin non sono lontanamente paragonabili alla diga Perez-Mudingayi, non abbia intuito che Della Rocca non è Saphir Taider, non abbia intuito che Curci non è all’altezza, non abbia intuito che Belfodil potesse essere una grande risorsa, non abbia, infine, intuito come Acquafresca, Cristaldo e Bianchi non valgano nemmeno una corda del violino di Alberto Gilardino.

Un milione di motiviO più probabilmente, queste cose – che in tempi non sospetti anche molti tifosi rossoblu non vedevano o fingevano di non vedere – erano al mister molto chiare, ma nel contratto che lo lega alla squadra felsinea è richiesta anche una buona capacità di aziendalismo. In effetti, non è proprio nell’ordine naturale delle cose che l’allenatore di una squadra che lotta per non retrocedere, di una società che ogni anno vende un pezzo per arrivare a fine mese, di una piazza che non vede l’Europa dai tempi della Lira, sia il settimo allenatore più pagato della serie A: 1 milione di euro all’anno, così come quel Vladimir Petkovic che a Roma rischia di non mangiare il panettone.
Sassuolo-Bologna era stata presentata come l’ultima spiaggia per i due tecnici ultimi in classifica, è tuttavia evidente che a rischiare fosse solo uno. Così il Sassuolo ha ottenuto la prima vittoria in serie A della sua storia, abbandonando il ruolo di fanalino di coda della classifica.

Ed il destino, beffardo, ha voluto che uno dei momenti più bui della storia recente rossoblu coincidesse con una domenica di gloria di tutti quegli «ingrati, mercenari, traditori» che hanno lasciato i colori rossoblu negli ultimi tempi, per accasarsi altrove: il Genoa di Portanova vince grazie ad una doppietta di Gilardino, proprio mentre Rolando Bianchi si divora il gol del pareggio; due dei tre gol serali dell’Inter contro il Torino (3-3) sono propiziati dagli assist di Belfodil e Taider. Quale la loro colpa? Non essersi strappati le vesti pur di giocare nel Bologna, nonostante un Presidente facesse di tutto per venderli.
Perciò, quando ci si chiederà di volta in volta se in caso di sconfitta Pioli rischi l’esonero, c’è un milione di motivi per rispondere con un secco ‘No!’.

Nelle foto: (Guaraldi-Zanzi-Pioli)-->http://www.radiointernationalbologna.it (Gilardino-Portanova)--> http://www.highlightsvideogol.com

e-max.it: your social media marketing partner


il Titolo è un Periodico web di Arte, Cultura e Spettacolo.
Iscritto nel Registro della Stampa presso il Tribunale di La Spezia al n. 3 del 07/06/10
Editore e Direttore Responsabile: Donato Francesco Bianco
Ogni contenuto è soggetto a copyright. La riproduzione è riservata e concessa previa autorizzazione.


Design by vonfio.de

I cookie ci aiutano a fornire piena efficienza ai nostri servizi, continuando a navigare sul sito, ne accetti l'utilizzo. Per Informazioni.