Prima di campionato per il Lecce di Franco Lerda contro la Cremonese di Brevi.
I giallorossi dopo un’estate al veleno, causa calcio scommesse, cominciano una nuova avventura in Lega Pro targata “Tesoro”. Il tecnico giallorosso schiera la sua squadra con il modulo 4-2-3-1 con Falco, Bogliacino e Pià alle spalle di Jeda. Corvia, a rischio cessione, fuori dall’undici iniziale e dalla panchina per problemi fisici.
Pronti via e al 5’ arriva il primo brivido per i giallorossi che vengono ‘imbucati’ sulla destra dall’attacco grigio rosso: Le Noci serve in area Djuric che non riesce a toccare la palla in rete a porta vuota. Il Lecce risponde quattro minuti più tardi con un cross in area di Bogliacino, Pià colpisce di testa ma il pallone finisce di poco al lato.
I giallorossi giocano all’attacco, il gol sembra essere nell’area ed arriva al 12’ con una splendida triangolazione Bogliacino-Jeda che viene conclusa in rete dall’ex Napoli con un tocco sotto. 1-0 e “Via del Mare” in delirio.
La Cremonese subisce il colpo ed il Lecce ne approfitta quando al 14’, Falco crossa per Jeda che di testa trafigge Alfonso per il 2-0. Esplode lo stadio giallorosso, il brasiliano corre ad esultare a braccia aperte sotto la “Curva Nord”.
Al 21’ i giallorossi provano a fare il tris con un calcio di punizione dai 35 metri di capitan Giacomazzi: il numero uno ospite blocca la palla con grande difficoltà in due tempi.
La Cremonese è non pervenuta in campo, il Lecce gioca palla a terra con estrema tranquillità. Al 30’ Pià si procura un calcio di punizione dal limite che viene battuto da Falco: la palla sbatte sulla barriera ma viene prontamente recuperata da Memushaj che con un sinistro al veleno da fuori area batte Alfonso per il 3-0. Anche l’albanese va ad esultare sotto la “Curva Nord”.
Al 39’ cambio nella Cremonese: esce per infortunio l’attaccante Marotta ed entra Martinez. Il primo tempo scorre lentamente senza nessuna azione da segnalare.
La ripresa inizia con il brivido per il Lecce perché al primo minuto di gioco, il neo entrato della Cremonese Filippini scaraventa il pallone in rete con una botta da fuori area. Benassi immobile, 3-1.
Gli ospiti fanno sul serio ed all’ottavo accorciano le distanze con una destro secco di Djuric da dentro l’area. Nulla da fare per Benassi, 3-2.
Al 25’ Vanin marca male in area Filippini che di testa tutto solo manda alto sopra la traversa. Lerda capisce che la squadra è in difficoltà: toglie Pià ed inserisce un difensore, Romeo. Si passa al modulo 3-5-2.
Al 32’ Vanin atterra in area Le Noci, per il direttore di gara Marini è calcio di rigore. Alla battuta va lo stesso Le Noci che si fa ipnotizzare da uno strepitoso Benassi: palla respinta in angolo.
La partita si infiamma, Marini manda negli spogliatoi al 37’ sia Lerda che Brevi. I giallorossi vengono diretti da Fabrizio Lorieri. Nel Lecce entra Palumbo per Bogliacino, Lerda sbuca dalla tribuna centrale: il tecnico urla a squarciagola cercando di dare diktat ben precisi ai suoi giocatori.
Marini assegna quattro minuti di recupero che non bastano alla Cremonese per agguantare il pari. I giallorossi guadagnano i primi tre punti in questo campionato di Lega Pro che si preannuncia non facile ma molto difficile e complicato. Per il Lecce arriva la vittoria numero 1000 nella sua storia dal 1927 ad oggi: 1000 altre di queste vittorie, auguri!
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Foto: © Giulio Paliaga
