La rivisitazione tutta leccese del successo del rapper coreano Psy “Gangnam style”.
Il video della canzone, già grottesco e divertente nella versione originale, è una vera e propria parodia della vita di lusso di un quartiere ricco di Seul, un modo di sbeffeggiare certi target e luoghi comuni coreani. A 20 giorni dalla sua pubblicazione su youtube, nel luglio scorso, il video ha accumulato 10 milioni di visualizzazioni ed è subito diventato oggetto di ulteriori parodie e cover.
Non poteva che esser Giampaolo Morelli (attore leccese e ideatore del Party Rock Salento) insieme alla sua crew, l’ideatore della versione nostrana del video di Psy sbeffeggiando, allo stesso modo, vizi e peculiarità della città di Lecce.
“Abbiamo iniziato con la parodia degli LMFAO che sbeffeggiavano la Los Angeles by night, -commenta Morelli- l’intento era quello di raccontare il Salento in maniera dissacratoria e ironica. Amiamo la nostra città e amiamo tutto ciò che la rende unica, per questo abbiamo deciso di raccontarla con dei personaggi d’eccezione, in location d’eccezione che ne sono il simbolo e la stessa ricchezza. Il video di Psy ha dato vita ad un’ispirazione che avevo già da tempo.”
Cime di rapa baresi, accento salentino e mare del Gargano, sono questi i tre pilastri sui quali si sviluppa la trama della parodia. Il video è a cura della Fularino production, la piccola società di produzione gestita da Alessio Silvello, creata grazie all'idea di un gruppo di amici, proprio per realizzare video e cortometraggi sul Salento e i salentini, si avvale di tecnici esperti come Giuseppe Moretti assistete alla regia e Stefano Pepe per l’aiuto regia.
“Quante volte è capitato di sentire confondere il Salento con Bari e Lino Banfi, l’accento salentino con quello calabrese o siciliano o addirittura il mare del Gargano con l’inconfondibile mare salentino? – chiede Morelli- Ecco, partendo da questi luoghi comuni tipici dell’Italia, non facciamo altro che ricalcare l’evidente particolarità del nostro territorio, con tutte le sue “maestranze” e “lesioni”. Lo facciamo grazie a esperti del settore, principianti e amici che hanno voglia di divertirsi. Tutto con una grande risata!”.
Tutti i lavori di Morelli sono cliccatissimi, dal “Party Rock Salento” a “Non pago l’equitalia”, sono diventati dei veri e propri tormentoni, Morelli si esibisce in spettacoli itineranti in locali e piazze con un gruppo fisso (Roberto Miceli, Gabrielone, Francesco Millelire, Gabry Gagu e tanti altri).
L’intento? Diventare quello che I soliti idioti sono a Roma, Maccio Capatonda a Milano e Mudù a Bari, l’ambizione dei ragazzi, che prima di tutto sono una grande comitiva, è quella di “rifornire” il territorio della giusta dose di ironia dalla quale attingere: “Lecce ha dei talenti che in pochi hanno saputo valorizzare, è quello che cerco di fare nel mio piccolo, per l’esperienza che ho accumulato nella mia carriera di attore” sottolinea Giampaolo Morelli, “aspiriamo ad essere un gruppo che spazia tramite web, serate e qualsiasi mezzo a disposizione per valorizzare la nostra terra, i nostri personaggi con la giusta ironia.”
“Ma il bello deve ancora venire”, perché da questa ondata di buon umore si sarebbero fatti travolgere il calciatore del Lecce, Ernesto Javier Chevanton e anche il sindaco Paolo Perrone in persona che, con il suo aplomb da uomo delle istituzioni, impeccabile e da molti definito “snob”, pare si sia calato nel ruolo del “figo” della città recitando una parte del corto, affiancato da attrici professioniste (Francesca Colombo genovese ed Erica Silipo leccese). A e dal calciatore del Lecce, Ernesto Javier Chevanton.
“Tutto il video è un climax di facce e di location di Lecce e provincia, non potevo non pensare a lui come ciliegina sulla torta. E' lo Sean Penn del Salento, è stato gentile, disponibile (è stato con noi per 4 ore) è decisamente talentuoso, oserei dire da "buona la prima”.
Siamo stati contentissimi di averlo con noi, è stato un vero onore, spero solo che i classici “criticoni” tipici del Lecce style abbiano pietà e si facciano una risata insieme a noi" dichiara Morelli. Speriamo che nessuno storca il naso dunque, davanti a questa rivoluzione ironica, il video uscirà entro un mese, e la curiosità cresce. Il talento e la creatività tutta salentina si diffondono nel web, la nuova frontiera dell’intrattenimento moderno e demenziale, grazie ai sogni di giovani attori, grazie all’autoironia. Il destino di chi non apprezza si sa già: “Una risata li seppellirà”.