Rinnovata la tradizione dell'omaggio floreale alla Madonna.
Sono da sempre i nostri angeli, capaci di risolvere i piccoli inconvenienti domestici:una porta che non si apre, per chiavi smarrite o rubate, o un amico a quattro zampe rimasto intrappolato o arrampicatosi chissà dove, ma sono anche sempre presenti e attivi nelle catastrofi, incidenti,emergenze, con la loro competenza e professionalità.
Stiamo parlando dei Vigili del Fuoco, un Corpo pronto sempre e ovunque a correre in nostro aiuto, che nella mattinata di sabato 8 dicembre, festa della Madonna Immacolata, proprio per rinsaldare e confermare il suo legame con la città e la comunità molfettese, si è dato appuntamento presso il Santuario della Madonna dei Martiri. La protettrice del Corpo è Santa Barbara, invocata anche dalla Marina Militare, dagli artificieri, dai minatori e da quelle categorie che maneggiano l’elemento fuoco, ma la decisione di omaggiare la statua in bronzo situata nell'aiuola antistante la Basilica con una splendida corona, vuole significare un avvicinamento alla popolazione, quest'anno reso ancora più tangibile dal battesimo nella stessa cerimonia di dieci neonati che sono entrati a far parte della comunità cristiana, messi sotto l'ala protettrice dei Vigili del Fuoco, ambasciatori dell'Unicef.
Quest'anno il Rettore della Basilica ha voluto dedicare una cerimonia proprio al Corpo, presente con una nutrita delegazione ed omaggiare la Regina Maris, la Madonna dei Martiri protettrice di Molfetta. Infatti al rito religioso è intervenuto il personale del Distaccamento di Molfetta, del Comando Provinciale di Bari, della Direzione Regionale, dei volontari dei Vigili del Fuoco e dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, tutti uniti come
un'unica famiglia. A loro si sono uniti i Volontari del Servizio Emergenza Radio di Molfetta, che spesso collaborano con i Vigili del Fuoco e i numerosi amici e familiari giunti anche dai paesi limitrofi. A rappresentare Molfetta un delegato della Polizia Municipale, nelle prime file con i dirigenti del Corpo.
Accanto all'altare erano posizionati con la loro bandiera alcuni vigili del fuoco volontari e una rappresentanza degli aderenti all'Associazione. A conclusione della celebrazione, il Dirigente Regionale Puglia del Corpo, commosso ed onorato, ha dato lettura della preghiera del Vigile del Fuoco, dedicandola a chi è rinato a nuova vita. Terminata il rito religioso tutti si sono spostati all'esterno della Basilica, dove erano parcheggiati alcuni mezzi dei Vigili del Fuoco, caratterizzati dal colore rosso intenso, per assistere alla deposizione della corona alla statua della Madonna raggiunta da una scala che era stata precedentemente posizionata.
La Vergine è stata invocata per chiedere protezione, a lei sono state rivolte le preghiere dei numerosissimi presenti, tutti col naso all'insù per seguire meglio l'evento che ormai costituisce un appuntamento fisso per il Distaccamento di Molfetta e i suoi uomini. Tanto entusiasmo ed ammirazione per un Corpo sempre a servizio del cittadino, ma che in questo momento di crisi risente di carenza di organico e ristrettezze economiche, pronto comunque sempre ad intervenire come degli angeli custodi in qualsiasi situazione di pericolo o necessità.
