Nel segnalare l'evento, incontriamo Frassanito per parlare della carriera nel mondo della musica.
Il 29 marzo andrà in visita alla Scuola 'Dove c'è Musica' di Tony Frassanito il produttore e Talent Scout Diego Calvetti alla ricerca di nuovi talenti nel mondo della musica. Calvetti è noto nel settore musicale per aver prodotto Gianni Morandi, Noemi, Patty Pravo e Bianca Atzei, è stato invitato presso la scuola 'Dove c'è musica' a Lecce per tenere uno stage durante il quale gli allievi potranno confrontarsi con il produttore e avere quindi un’occasione per crescere ed emergere nel proprio settore.
Cogliamo quest’occasione per parlare con Frassanito del mondo dello spettacolo e delle opportunità che attualmente esso offre anche attraverso la sua personale carriera che vanta numerose collaborazioni televisive e discografiche, opera scouting per X-FACTOR.
Com’è nata la sua esperienza di Vocal Coach? Ce ne può parlare?
E' nata per gioco, appena diplomato in pianoforte, alcuni amici mi proposero di seguire dei ragazzi in un festival canoro, io accettai senza sapere di cosa si trattasse ma mi accorsi da subito, che quel mondo mi piaceva tanto da iniziare a studiare, seguendo dei corsi un po’ in tutta Italia, organizzando manifestazioni canore tra le quali ricordo il mediterraneo festival, manifestazione che ha visto come vincitori e partecipanti Emma Marrone, Erica Mou, Antonio Maggio e prefissandomi di divenire nel corso degli anni, un punto di riferimento per tutti i ragazzi del sud che amavano la musica.
Quali sono le tappe che l'hanno fatta arrivare al livello attuale?
Non so se si può parlare di tappe, certamente, si può parlare di tanto studio di tanta ricerca nel metodo giusto, di tanti sacrifici e di tanto lavoro, da tener presente, che spesso lavoro 12 ore al giorno, un'altra cosa fondamentale è stata il misurarsi con professionisti del settore spesso (parlo dell'inizio ricevendo tante bocciature) che mi hanno fatto crescere e mettere in pratica i consigli degli addetti ai lavori.
Cosa rappresenta per una scuola come la sua la visita di Diego Calvetti? Cosa ci si aspetta da questo incontro?
Rappresenta un momento importante di confronto con uno dei maggiori produttori italiani e di crescita artistica per tutti i ragazzi che vi parteciperanno, con Diego c'è una collaborazione che va avanti da 2 anni quindi, mi aspetto come già avvenuto in passato, che qualcuno dei ragazzi possa essere scelto per una futura produzione.
Quali sono le possibilità attuali di un artista per emergere?
Purtroppo la discografia sta attraversando un periodo negativo un po’ come tutti gli altri settori, posso dire che è quasi tutto fermo e ruota intorno ai Talent, al Festival di Sanremo poi qualche posto per chi passa in radio per il resto è il buio.
E' una strada complicata? Vale la pena percorrerla?
Se si pensa al canto come una strada per fare successo, allora dico che è molto complicata e ardua ma, in realtà chi canta, dovrebbe farlo per seguire la propria passione non per divenire famoso, poi se un ragazzo ha del talento, ha studiato, segue un percorso giusto con le persone giuste e con un po’ di fortuna si trova al punto giusto al momento giusto, allora alla passione si può aggiungere la professione e magari la fama, ma il canto deve nascere come passione, chi inizia a cantare solo perché vuole la fama, farebbe bene a cambiare arte.
