Passione, investimenti, coraggio. Questi gli ingredienti per superare qualsiasi tipo di crisi. Parola di Capitani.
Ci sono stati momenti difficili, marosi senza precedenti ma loro, gli imprenditori liguri riuniti nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova per ricevere un Premio che rende merito alla loro caparbietà, non hanno mai vacillato. Sempre convinti che fosse un loro dovere, e non un tornaconto, salvare l’azienda, farla prosperare, renderla competitiva sui mercati del Terzo Millennio.
Ci sono attimi di commozione, qualcuno, anche tra i più navigati, si lascia andare ai ricordi, poi tutti ritrovano l’aplomb di chi è abituato a stare al timone. Uomini e donne, quelli che hanno ricevuto il Premio Capitani dell’Anno 2013, promosso dall’Associazione Editutto in collaborazione con l’Osservatorio Economico Baker Tilly Revisa (con i patrocini di Regione Liguria, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Genova) che hanno quotidianamente rifiutato l’idea di lasciarsi vivere dalla recessione, encomiabili perché sono anche riusciti, in condizioni quantomai avverse, ad ottenere prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale.
“Il premio – ha affermato Fabio Raffaelli in apertura di cerimonia – è stato creato per dare luce e rendere omaggio a quegli imprenditori che, più di altri, hanno saputo dettare i ritmi della complessa ma, ci auguriamo, prossima e positiva uscita dal lungo periodo di recessione. “I liguri – ha affermato Davide Trinchero dell’Osservatorio Baker Tilly Revisa - sono da sempre noti per inventiva e capacità. E le imprese regionali hanno saputo mantener fede, nonostante la crisi, ad un impegno che le rende famose nel mondo”.
“Genova ha risposto in maniera entusiastica a questa nostra iniziativa – ha affermato Luciano Godoli dell’Osservatorio – confermando la necessità, in Italia, di rivalutare la figura dell’imprenditore. Uomini e donne che sanno mettersi in gioco, accettare le sfide. Personaggi, come quelli presenti stamani, che hanno preso decisioni vitali per migliaia di famiglie”.
L’iniziativa, coordinata dai giornalisti Fabio Raffaelli e Maria Luigia Casalengo (che il prossimo anno si trasformerà in una due giorni, coinvolgendo anche il mondo dei giovani), ha preso il via proprio da Genova (poi sarà la volta di Milano, il 26 ottobre, e di Roma il 9 novembre) ricordando che il capoluogo ligure è una realtà che, pur vantando un forte know how legato al suo glorioso passato industriale, non ha esitato a puntare decisamente verso il settore del’high tech.
Non solo ‘veterani’ in sala, quelli che da sempre affascinano il pubblico per le loro storie intessute di ricordi e abnegazione, ma anche giovani leve, quegli imprenditori che, pur tra mille difficoltà, sono riusciti a farsi largo in un mondo industriale sempre più internazionale e concorrenziale, divenendo paladini vincenti di un modo di fare impresa moderno e innovativo.
Premiati
Capitani dell’Anno 2013
LIGURIA
Giuseppe Guerra
RGM spa
Roberto Cazzulo
chairman RINA Services spa
chairman IACS Council
Aldo Spinelli
Gruppo Spinelli
Edoardo Garrone
Erg spa
Antonio Cosulich
Fratelli Cosulich spa
Walter Lagorio
Unogas Energia spa
Ernesto Cauvin
Acciai di Qualità spa
Marco Risso
Cambiaso Risso Group spa
Giuseppe Costa
Costa Edutainment
Ernesto Salamoni
Ferrania Solis
Marco Bisagno
Mariotti spa
Giorgio Profumo
Iplom
Sandro Scarrone
Cetena spa
Carlo Viganò
Navalimpianti Group spa
Davide Malacalza
ASG Superconductors spa
Augusto Passadore
Banca Passadore
Andreina Boero
Boero Bartolomeo spa
Francesco Setti
Setti Fireworks
Fabio Palazzi
Setti Fireworks
Roberto Panizza
Rossi snc di Panizza & C
Capitani dell’Anno SPORT
Edoardo Garrone
Sampdoria spa
Capitani della Ricerca
Paolo Petralia
Direttore Generale
IRCCS Istituto Giannina Gaslini
Capitani del Volontariato
Pierluigi Bruschettini
Band degli Orsi ONLUS