Nella magica atmosfera del Teatro Ariston di Sanremo e condotto da Beppe Salierno, 25 bambini tra i 5 e i 12 anni si esibiranno con brani italiani dagli anni 60 ad oggi.
Sanremo Baby giunge alla 2a edizione e come la tradizione musicale vuole, la canzone italiana sarà protagonista dal 27 al 30 maggio 2015 presso la cittadina ligure. Format ereditato dalla Spagna e promosso dalla M.N. Internacional SPA. Il talento dei giovanissimi cantanti è assicurato, una giuria di qualità e la costante presenza di cantanti e gruppi affermati, animeranno le serate in compagnia dei piccoli talenti duettando tra loro. La nostra redazione ha incontrato il presentatore dell’evento, Beppe Salierno, noto conduttore e speaker pugliese e grazie alla sua gentile e cortese disponibilità, ha colto l’occasione di porre alcune domande.
Per un pugliese calcare il palco dell’Ariston cosa rappresenta?
Per un pugliese, cosi come per tutte le persone che calcano un palco cosi importante, è sempre una grande emozione, figuriamoci se ciò lo dite e a me che al sol pensiero mi tremano le gambe.
L’evento di “Sanremo Baby” cosa pensa insegnerà alla platea?
Sanremo Baby sarà un festival dove riascolteremo tante canzoni della musica edita italiana, dagli anni 60 ad oggi, quindi sarà un modo di avvicinare i bambini dai 6 agli 11 anni alla cultura della musica italiana e sono certo coloreranno la città di Sanremo. Sarà pressoché un bel connubio, tra le tante novità vi dico torneranno i fiori sul palco dell’Ariston.
Parlando di Sanremo Baby, quest’anno può svelarci quelli che saranno i nomi che arriveranno durante l’evento dal 27 al 30 maggio?
I nomi dei big non posso svelarli, giuria sicuramente di qualità pronta a giudicare le interpretazioni dei bambini, però vi dico il mio credo quest’anno si canteranno come dicevo le canzoni popolari della musica italiana, ma, ci sarà spazio però ci saranno voci che noi non conosciamo cantautori che arriveranno in collaborazione della DM 2.0 di Berlino, etichetta importante della Germania, quindi i bambini si troveranno a duettare i brani di GIOVANI PROMETTENTI Francesco Seminara e Gianluca Corrao che l’Ariston lo hanno sognato, fin da bambini, certo non sarà il festival della canzone italiana ma sicuramente sarà molto emozionante per loro, e per tutti, loro sono cantautori che come tutti hanno i loro singoli e album già all’attivo, non sono riusciti ad emergere come meritavano, sarà occasione per loro di mettersi in gioco e si sperare che la magia che il palco dell’Ariston sa dare gli avvolga tutti.
Di lei si conosce tutto Beppe Salierno, sempre super impegnato tra tv, radio, eventi culturali e poi da poco il web ci parla di una nuova figura il telecronista sportivo, come riesce a tener testa a tanti programmi diversi tra loro?
Come riesco con il solo impegno, passione e il cuore, poi dietro si hanno una super famiglia inclusi i parenti, gli amici e compagni di lavoro. Vero sono super impegnato con 4 programmi radiofonici di musica italiana con le interviste agli artisti della musica italiana, uno di sigle dei cartoons, poi non posso nasconderlo da buon ragazzo sono appassionato di sport, sono tifoso del Bari, ma sono il responsabile marketing di una società calcistica che milita nel campionato dilettantistico di 1° categoria di Bitonto, vi dico il telecronista sportivo sarà forse un occupazione che farò se non condurrò più.
Cosa si augura per questa edizione di Sanremo Baby?
Che sia una festa della musica italiana come il palco ci impone visto che parliamo dell’Ariston, che i bambini forza del nostro futuro siano la forza in più anche mia. Mi auguro soprattutto che gli autori non mi facciano ballare perché sono una frana.
Tra presente e futuro dove la troveremo?
Allora prossimi impegni vediamo tornare a Bari perché sento la mancanza, poi domenica si torna sui campi di calcio di 1° categoria con la M4T Channel seguendo la formazione dell’Omnia Bitonto, tornerà il programma di Una Voce Per il Sorriso nel 2015 ancora dalla Puglia. Poi si resta sempre incollati alle radici sempre con gli impegni culturali sociali e di beneficenza chissà se non colleghiamo musica e sport per una raccolta fondi giù in puglia per aiutare le nuove leve a coronare i loro sogni e sperando in un futuro migliore…? presto lo saprete. Quindi viva Sanremo Baby.
