Anna Watkins a La Spezia ha collaborato con le allieve della scuola Studio Danza Studio 82 per la realizzazione di uno spettacolo fuori dalle righe.
Domenica 13 aprile al Teatro Civico della Spezia si è tenuto uno spettacolo di danza pensato e ideato dalla scuola di Danza di Penny Crump, Studio Danza 82, che per consentire alle proprie allieve di avere un'esperienza di stile di danza diversa, ha invitato da Londra Anna Watkins, ballerina, coreografa e fondatrice della sua compagnia Watkinsdance, con i ballerini Ellen Yilma e Petros Trekis.
Ne è nato uno spettacolo decisamente interessante, in cui la sperimentazione sulla plastica del corpo umano ha raggiunto livelli di ricerca avanzatissimi. Nulla è stato lasciato al caso, ma tutto è stato basato sull'essenziale. Il corpo umano era al centro dell'attenzione di queste performance, la scenografia limitata a pochi volumi si animava con l'illuminazione intensa ma monocromatica che creava effetti onirici di indubbio coinvolgimento.
La musica prevalentemente a percussione, era ridotta all'essenziale costringendo la concentrazione sui movimenti plastici dei ballerini che volevano comunicare qualcosa di profondo e personale. Una grossa parte dello spettacolo, l'intero primo atto, è stato dedicato alla danza creativa che nella scuola Studio Danza 82 ha come insegnante Elisabetta Vittoni, coreografa e danzatrice con un ruolo importante nella coreografia di questo spettacolo. A lei si deve anche la performance iniziale in forma di video che introduce al concetto di danza creativa, consistente nell'esprimere la propria personalità e il proprio io attraverso la creazione di movimenti liberi in cui è importante l'improvvisazione.
La seconda parte invece è stata realizzata sulle coreografie di Anna Watkins, il primo numero realizzato dalle ragazze della scuola, mentre il secondo ha visto ballare i due danzatori inglesi che hanno accompagnato la coreografa in una performance costruita sul tema del rapporto di coppia e sui vari sviluppi degli affetti tra uomo e donna fino ad un epilogo estremo.
Lo spettacolo, complesso nel concetto, ha rivelato oltre la indubbia bravura dei ballerini inglesi anche la capacità della scuola di danza di Penny Crump, già dimostrata in altre occasioni, di ottenere dalle sue allieve, persino quelle più piccole, un livello di professionalità sorprendente che fa dei suoi spettacoli vere e proprie performance godibili da tutti gli amanti della danza.
{limage}http://www.iltitolo.it/giornale/images/stories/foto-liguria/2013/Forme-darte-nella-danza4.jpg{/limage} {limage}http://www.iltitolo.it/giornale/images/stories/foto-liguria/2013/Forme-darte-nella-danza5.jpg{/limage} {limage}http://www.iltitolo.it/giornale/images/stories/foto-liguria/2013/Forme-darte-nella-danza6.jpg{/limage} {limage}http://www.iltitolo.it/giornale/images/stories/foto-liguria/2013/Forme-darte-nella-danza7.jpg{/limage} {limage}http://www.iltitolo.it/giornale/images/stories/foto-liguria/2013/Forme-darte-nella-danza8.jpg{/limage}
Foto di Riccardo Del Guerra