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Giovedì 31 luglio, a Peagna, “Se l'amore è un sì” con Massimo Ivaldo e Federico Foce. Venerdì 1° agosto, in Piazza della Vittoria, “Fiore di cactus” con Il Ramaiolo in Scena.


A Ceriale lo spettacolo vale doppioL'ultimo appuntamento del primo festival dei monologhisti con “Se l'amore è un sì” con Massimo Ivaldo e Federico Foce, una piacevole e felice miscellanea di comicità, poesia e canzoni per sorridere su tutto l'Amore, visitato con la dolcezza e la delicatezza che si addice alla splendida ambientazione del Teatro Carlo Vacca di Peagna. “Non posso che esprimere un'assoluta soddisfazione per questa prima edizione del Festival dei Monologhisti”, è il commento del Presidente della Pro Loco Davide Schianchi.

“Pensiamo di aver proposto tre spettacoli di alta qualità e di avere gettato le basi per un'iniziativa che ci riserverà senz'altro molte soddisfazioni. Ne sono testimonianza il fatto che gli artisti che hanno finora calcato questo palco sono rimasti assolutamente incantati e già ora stiamo lavorando per l'edizione del prossimo anno”. Appuntamento dunque giovedì 31 luglio, alle ore 21 presso il Teatro Carlo Vacca, in frazione Peagna. L'ingresso è libero.

Prosegue, accompagnato da un costante successo di pubblico, anche la rassegna teatrale che propone, venerdì 1° agosto, con inizio alle ore 21:30, il quinto appuntamento in cartellone. Sarà la Compagnia Teatrale imperiese “Il ramaiolo in scena” a rappresentare un 'mostro sacro' della commedia leggera: “Fiore di cactus", scritta da Pierre Barillet e Jean Pierre Gredy nel 1964, che debutta a Parigi lo stesso anno al Théatre de Bouffes- Parisien. Da allora è stato un susseguirsi di successi in tutto il mondo, culminati con tre anni di repliche ininterrotte a Broadway con una memorabile interpretazione di Lauren Bacall.A Ceriale lo spettacolo vale doppio

Anche in Italia la commedia ha conosciuto ottimi successi con numerose messinscene, tra le quali spicca quella della coppia Valeria Valeri – Alberto Lupo del 1970. Ma la realizzazione più nota è stata senza dubbio la trasposizione cinematografica del 1969 con Walter Matthau, Ingrid Bergman e Goldie Hawn, per la regia di Gene Saks, che valse alla giovane Hawn il premio Oscar. Di fronte a tali colossi, il Ramaiolo in scena, si è avvicinato a questo lavoro in punta di piedi, provando a realizzare un allestimento caratterizzato da semplicità, brio ed eleganza.

Si è scelto di mantenere l'originale location parigina, spostando di poco l'ambientazione ai primi anni '70, in quanto si è ritenuto che quel periodo 'di confine', ben si prestasse a sottolineare uno dei temi che animano la vicenda: i rapporti tra la generazione dei quarantenni “matusa” e quella dei ventenni emancipati.

Tutti gli appuntamenti sono organizzati dalla Pro Loco di Ceriale con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune. L'ingresso, anche in questo caso, è libero. L'ultimo appuntamento della Rassegna vedrà protagonista, mercoledì 13 agosto, la Compagnia TEATRALE LA TORRETTA di Savona con “Chiave per due”.

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