Dal 15 al 23 marzo Orchestra e Coro del Lirico di Napoli protagonisti all'Hong Kong Arts Festival 2013. In programma Il marito disperato, La traviata e un concerto dedicato a Verdi.
Il Teatro di San Carlo per la prima volta nella sua storia volerà in Cina, ospite della 41 esima edizione dell'Hong Kong Arts Festival. Dopo i successi in Cile e in Russia il San Carlo torna ad esibirsi sulla scena internazionale, toccando tre continenti in tre anni.
Il Festival di Hong Kong, nato nel 1973, tra i più prestigiosi eventi culturali del continente asiatico, ospiterà quest'anno ben tre produzioni sancarliane. Il 15 e il 16 marzo andrà in scena Il marito disperato di Domenico Cimarosa, regia di Paolo Rossi, sul podio, a guidare l'Orchestra del Lirico, Christophe Rousset con Bruno Praticò nei panni di Don Corbolone. L'allestimento, presentato a Napoli nel dicembre 2011, vede impegnato un cast di veri specialisti del genere: Maria Grazia Schiavo, Annalisa Stroppa, Filippo Morace, Yijie Shi e Alfonso Antoniozzi.
Il 19, il 21 e il 23 marzo al Grand Theatre dell'Hong Kong Musical Center, nel solco dei festeggiamenti per il bicentenario verdiano, sarà la volta di Traviata, nell' appaluditissima versione dal sapore ottomano firmata dal regista cinematografico Ferzan Ozpetek. Le scene dell'allestimento, che lo scorso 5 dicembre ha inaugurato la Stagione 2012-2013 del Massimo napoletano facendo registrare il tutto esaurito ad ogni replica, sono del tre volte premio Oscar Dante Ferretti (The Aviator, Sweeny Todd, Hugo Cabret), i costumi di Alessandro Lai (firma di pregio per il cinema e per diversi allestimenti lirici) e il disegno luci di Giuseppe Di Iorio (già collaboratore di Graham Vick nel Die Gezeichneten, Premio Abbiati 2010).
Nel cast stellare figurano Carmen Giannattasio nei panni di Violetta, José Bros sarà Alfredo e Simone Piazzolla Giorgio Germont. Sul podio, Roberto Abbado, Premio Abbiati nel 2009 come “direttore d'orchestra dell'anno”, dirigerà Orchestra e Coro stabili, quest'ultimo preparato da Salvatore Caputo.
Abbado e le compagnini sancarliane saranno poi protagoniste, venerdì 22 marzo, del concerto Viva Verdi. Il programma è interamente dedicato al compositore simbolo del melodramma italiano, e accoglie dieci pezzi tra partiture sacre, brani d'opera e pagine sinfonico-corali: l'ouverture e i cori “Gli arredi festivi” e “Va' pensiero” dal “Nabucco”, le ouverture da “Luisa Miller”, “Attila”, “La forza del destino” , “I Masnadieri” e “I Vespri siciliani”, il coro “Vedi le fosche...Chi del gitano” dal “Trovatore”, e il “Libera me Domine” dal Requiem.