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Dibattito senza diplomazia tra Paolo Flores D'Arcais e Vito Mancuso.


Il-caso-o-la-speranzaCome possono conciliarsi fede e scienza? Il bene e la dimensione etica dell’uomo sono naturali o innaturali? Cosa resta di noi e delle nostre coscienze una volta spente tutte le funzioni del cervello? E soprattutto: nell’universo è possibile rintracciare un fine capace di sottrarre le nostre vite alla casualità che pare dominarle?

Su questi fondamentali interrogativi il filosofo ateo Paolo Flores D’Arcais e il teologo credente Vito Mancuso si confrontano senza esclusione di colpi in un dialogo aspro, fatto di parate e affondi, memore delle dispute medioevali. Da prospettive che appaiono inconciliabili, Il caso o la speranza? affronta i grandi temi della nostra esistenza in maniera originale e profonda: gli autori dialogano con passione, scegliendo di non eludere le profonde differenze tra i loro diversi punti di vista, ma al contrario di scandagliarle e di esporle alla critica l’uno dell’altro. Li anima un autentico rispetto personale. E li guida la ferma convinzione che – come dice Mancuso – «dialogare… è esporre se stessi alla forza e al rigore del ragionamento»; e che – nelle parole di Flores D’Arcais – «la filosofia è un dialogo, ininterrotto».

«L’ateismo, almeno il mio, non è una fede ma una constatazione. Io mi fermo al nostro comune sapere, senza aggiungere né togliere nulla.» Paolo Flores D’Arcais

«Credere è una particolare declinazione del pensare. Io ne parlerei come di un pensare con il cuore, di un pensare al senso globale dell’esistenza parteggiando per il bene e la giustizia.» Vito Mancuso

Paolo Flores D’Arcais è filosofo e pubblicista, direttore della rivista «MicroMega». Collabora a «Il Fatto Quotidiano», «El Pais», «Gazeta Wyborcza». È tra gli organizzatori e i leader del movimento studentesco del Sessantotto. Tra i suoi libri: Etica senza fede (1992), L’individuo libertario (1999), Il sovrano e il dissidente (Garzanti 2004), Dio esiste? (2005), Hannah Arendt (2006), Atei o credenti? (2007).

Vito Mancusoè stato dal 2004 al 2011 docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano. È autore, tra gli altri libri, di L’anima e il suo destino (2007), Disputa su Dio e dintorni (con Corrado Augias, 2009), Obbedienza e libertà (2012) e Conversazioni con Carlo Maria Martini (con Eugenio Scalfari, 2012). Dal 2009 è editorialista del quotidiano «la Repubblica». Per Garzanti ha firmato nel 2011 Io e Dio. Una guida dei perplessi, giunto alla ottava edizione.

Collana “Saggi”
Euro 14, pagine 160
Garzanti Libri

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